Danimarca - lavoro

Paese: Danimarca
Lingue ufficiali: danese
Forma di governo: monarchia costituzionale
Popolazione: 5,6 milioni
Capitale: Copenaghen
Moneta: corona danese (DKK)
Membro dell’UE o del SEE: UE
Prefisso telefonico: +45
Codice Internet: .dk

Perché questo paese?

Ovunque vi troviate in Danimarca, la costa dista al massimo un'ora di strada. La Danimarca è famosa per essere uno dei paesi più felici del pianeta, dove si può usufruire di servizi pubblici efficienti e dove gli abitanti sono apprezzati in particolare per le loro competenze nel campo del design e dell'artigianato. In Danimarca il divario tra ricchi e poveri è sottile e si può affermare che la maggior parte dei danesi appartiene a una borghesia benestante.

Il tasso di disoccupazione è inferiore alla media europea e, benché l'impatto della crisi economica si sia fatto sentire anche in Danimarca, i datori di lavoro continuano ad avere difficoltà a trovare forza lavoro in determinati settori tra cui ingegneria meccanica e informatica, medicina, psicologia, consulenza informatica, sviluppo software, settore farmaceutico e altri.

Cercare lavoro

I datori di lavoro pubblicano le offerte di lavoro sui loro siti web o sul sito web uffi­ciale http://jobnet.dk. Le offerte di lavoro per gli stranieri in cerca di occupazione si possono trovare anche sul sito http://www. workindenmark.dk, dove è possibile inviare il CV. Talvolta i datori di lavoro chiedono che le offerte di lavoro siano pubblicate su siti web specifici oppure possono contat­tare un'agenzia di collocamento e affidarle l'incarico di gestire la selezione iniziale dei candidati.

Suggerimenti per i candidati

La procedura di candidatura è descritta nell'annuncio di posto vacante e deve essere rispettata.

In genere i contatti tra il candidato e il datore di lavoro sono diretti. Quando viene inviata una candidatura, solitamente per via elettronica, è molto importante perso­nalizzarla per il datore di lavoro specifico.

I datore di lavoro va contattato soltanto nella lingua richiesta nell'annuncio. Non dovete necessariamente possedere tutte le qualifiche, ma è indispensabile che par­liate la lingua usata nell'avviso di posto vacante. Scrivete sempre la vostra candi­datura in piena autonomia e contattate il datore di lavoro personalmente. L'autenti­cità dei documenti in lingua straniera deve essere dimostrata.

Nel corso di una procedura di candidatura è considerato del tutto inaccettabile scrivere erroneamente la denominazione e l'indi­rizzo della società, presentare una domanda con errori, esibire un atteggiamento sleale nei confronti di precedenti datori di lavoro e presentarsi in ritardo al colloquio di lavoro.

"Il consulente EURES mi ha informato della possibilità di partecipare a un corso di giardinaggio in serra in Dani­marca e di associarlo a un corso di lin­gua danese e a un periodo di lavoro in un'azienda agricola danese. Mi è sem­brata un'opportunità interessante oltre che un modo per acquisire nuove com­petenze e conoscenze utili per la mia futura vita professionale. Un'esperienza di lavoro all'estero amplia i tuoi oriz­zonti, ti rende più indipendente, accre­sce la tua autostima e ti permette di allargare la rete delle tue relazioni personali".

Sarunas, in cerca di lavoro, Lituania

È normale accludere una fotografia al CV?

La fotografia è facoltativa, anche se è sempre più frequente allegarne una al CV.

Le candidature scritte a mano sono più apprezzate?

No, non scrivete la vostra candidatura a mano.

Il modello Europass per il CV è diffuso e accettato?

Il modello Europass non è apprezzato dai datori di lavoro danesi. Il CV deve essere personalizzato e mirato.

Contattare il datore di lavoro via telefono

Se si desidera inviare una candidatura spontanea, si consiglia di contattare l'azienda telefonicamente. In questo modo è possibile indirizzare la candidatura alle persone più adatte. Negli avvisi di posto vacante è indicato il nome della persona da contattare. I candidati possono liberamente contattare l'azienda prima d'inviare la candidatura. Preparatevi bene le domande da fare, per non dare l'impressione di essere una persona che fa perdere tempo. Non accennate alla retribuzione: questo argomento verrà discusso nel corso del colloquio.

È necessario inviare i diplomi insieme alla candidatura?

No, a meno che ciò non sia specificata-mente richiesto nell'avviso di posto vacante. La candidatura è costituita da un CV e da una lettera di accompagnamento, salvo eventuali indicazioni contrarie.

Occorre presentare referenze, lettere di raccomandazione o una prova di buona condotta?

Il bisogno di referenze dipende dalla situazione. I referenti saranno contattati se il datore di lavoro è incerto oppure se il posto vacante richiede un livello elevato di professionalità, per esempio se si tratta di una carica dirigenziale, di un posto accademico ecc. Le referenze possono essere fornite da precedenti datori di lavoro o da colleghi (i quali potrebbero essere contattati a tal fine dal datore di lavoro).

Può essere utile una lettera di raccomandazione. Una buona raccomandazione fa sempre comodo. Se desiderate lavorare con i bambini o con gli anziani, oppure operare nel settore finanziario, avrete bisogno di una prova di buona condotta.

Tempo intercorso solitamente tra la pubblicazione dell'avviso di posto vacante e l'inizio dell'attività lavorativa

Dipende dai casi, in genere trascorrono 1-2 mesi

Prepararsi al colloquio

Il colloquio di lavoro è una conversazione tra il candidato e i selezionatori, i quali si aspettano un contributo attivo dal candidato, tra cui una serie di domande. Preparatevi le domande in anticipo e cercate di informarvi sui valori e sulla missione dell'azienda. Potreste essere sottoposti a test psicologici e prove pratiche.

Suggerimenti relativi all'abbigliamento

Indossate abiti piuttosto classici, non troppo vistosi e non troppo informali. I gioielli devono essere discreti e, in generale, i piercing non devono essere visibili.

Chi parteciperà al colloquio?

Partecipano di norma al colloquio da uno fino a cinque selezionatori. È importante guardare negli occhi tutti gli interlocutori, evitando di far sentire qualcuno escluso. Un incontro dura solitamente 1 ora al massimo e al candidato viene offerta una tazza di tè o di caffè.

Bisogna stringere la mano?

Stringete la mano a tutti i presenti, sia all'inizio sia alla fine del colloquio. La stretta di mano deve essere decisa ed è importante continuare a guardare negli occhi l'interlocutore.

Esiste una struttura tipica per il colloquio di lavoro?

datori di lavoro prestano particolare atten­zione alla capacità del candidato di soddi­sfare le qualifiche richieste.

L'incontro ha una struttura specifica. Per prima cosa si parla brevemente del tempo, di come il candidato è arrivato all'incon­tro o di qualche altro argomento generale. Quindi, il selezionatore parla brevemente dell'azienda e il candidato ha l'opportu­nità di presentarsi. Alla fine dell'incontro, il candidato può fare domande inerenti alla posizione, alla retribuzione, alle condizioni lavorative, al contratto, alle ferie, a diritti straordinari ecc.

Il colloquio termina con le informa­zioni sui passaggi successivi. In generale, l'atmosfera è amichevole e schietta, e dal candidato ci si aspetta un comportamento consono. Ricordate di guardare negli occhi i vostri interlocutori.

Il colloquio verte perlopiù su argomenti di carattere professionale. Le domande più frequenti comprendono i punti deboli e forti del candidato, al quale viene chiesto anche di immaginare dove si troverà a distanza di 3-5 anni dal momento del colloquio. Non vengono poste domande insidiose. Gli argomenti di conversazione possono toc­care anche tematiche generiche come, per esempio, animali domestici, bambini, sport e altri interessi quale ulteriore materiale di valutazione o per fare una breve chiacchie­rata al termine del colloquio.

Quando si può considerare "inappropriata" una domanda?

In Danimarca esistono leggi contro la discriminazione conformi alla normativa dell'Unione europea, relative a sesso, età, disabilità, razza, religione e opinioni politiche. Non siete tenuti a rispondere a tutte le domande. L'orientamento sessuale e la vostra intenzione di avere altri figli sono questioni strettamente personali.

Discutere il trattamento economico (retribuzione e altri emolumenti)

Esistono contratti d'impiego standard, ma la società potrebbe volere utilizzare i propri. Consultate il contratto standard per assicu­rarvi che non ci siano omissioni nel vostro contratto personale. Il contratto standard può essere acquistato in qualsiasi libreria.

È prassi comune negoziare la retribu­zione o le ore lavorative, cosi come le pre­stazioni accessorie, in base al livello del lavoro offerto. La retribuzione può essere oraria, settimanale o mensile. In rari casi è annuale. Le ferie vengono retribuite in conformità alla legislazione. Se esiste un sistema di premi, deve essere menzionato a parte.

È possibile contrattare benefici accessori, a seconda del livello professionale. I più comuni sono il telefono cellulare aziendale, i quotidiani, l'automobile aziendale, Inter­net ecc.

È previsto un periodo di prova?

Non è frequente, salvo in un numero ristretto di professioni. Avete il diritto di rifiutare.

Quanto dura il periodo di pratica professionale standard?

Un periodo di pratica professionale di 3 mesi è comune.

Il datore di lavoro rimborsa le spese sostenute dai candidati per partecipare al colloquio di lavoro?

Le spese di viaggio sostenute per partecipare al colloquio di lavoro sono rimborsate soltanto in rari casi.

Quando viene comunicato l'esito del colloquio?

I tempi variano, ma in genere il datore di lavoro contatta i candidati nel giro di una settimana. Se altri candidati sono altrettanto qualificati, potreste essere chiamati per un secondo colloquio.

Responso e fasi successive

È prassi comune richiamare il candidato o incontrarlo nuovamente per una valutazione, in modo da capire in quali ambiti il candidato può migliorare.

Con quanto anticipo è opportuno presentarsi al colloquio?

I danesi sono molto puntuali. Presentatevi preferibilmente con 5-10 minuti di anticipo. Non è necessario confermare la vostra presenza. Non potete non presentarvi e richiedere un nuovo appuntamento, a meno che non abbiate qualifiche uniche per le quali vale la pena di aspettare.

pubblicato: 2014-09-29

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