Lavorare in Europa

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Lavorare in Europa Perché?
Austria - lavoro

Compatta eppure multiforme, tradizionale eppure moderna, colta eppure avventurosa, l'Austria offre una grande varietà di stili di vita: dall'eleganza di Vienna nel nord del paese al carattere mediterraneo e alle montagne del sud. Una Mecca per gli appassionati degli sport invernali, con ogni probabilità il paese è conosciuto principalmente come una delle patrie storiche della musica.

L'economia austriaca si sta riprendendo dal declino registrato nel 2009. Esistono opportunità di lavoro per chi ha ultimato corsi di apprendistato per alta formazione, ad esempio per installatori elettrici, tubisti, tornitori, muratori, carpentieri e falegnami. Si registra inoltre una domanda di lavoratori nel turismo, nonché nel settore alberghiero e della ristorazione. Vi è anche una richiesta di addetti alle vendite e di commessi.


Belgio - lavoro

Il Belgio, sede delle istituzioni dell'UE e di altre organizzazioni internazionali, è un paese benestante e multilingue. La regione delle Fiandre, di lingua olandese, si trova nella fascia settentrionale del paese e vanta località costiere, le città storiche di Bruges e Gand e la vivace città portuale di Anversa. A sud si trova la regione francofona della Vallonia, caratterizzata da fitte foreste, remote brughiere e da uno stile di vita più rilassato. Luogo d'incontro di queste due culture, Bruxelles ospita anche un'importante comunità internazionale.

L'offerta di lavoro varia a seconda della regione: il maggior numero di posti che rimangono vacanti si registra soprattutto in Vallonia e a Bruxelles. L'esistenza di offerte non soddisfatte si spiega in parte con la mancata corrispondenza tra i profili dei candidati e le esigenze dei datori di lavoro. La maggior parte dei posti vacanti riguarda il settore dei servizi o il settore pubblico. Abbastanza nutrita è anche la domanda di operatori sanitari, esperti informatici, insegnanti elementari, addetti alle pulizie, addetti alle vendite e impiegati.
Bulgaria - lavoro

Gli amanti del sole si accalcano sulle spiagge lungo la costa del Mar Nero, mentre i più avventurosi possono fare escursioni tra le montagne e le foreste selvagge ancora popolate da linci, orsi e altre specie animali rare. Gli appassionati di storia troveranno innumerevoli resti romani e potranno studiare gli antichi traci, una tribù preistorica nota per la sua cultura metallurgica, equestre e artistica.

Dall'epoca della sua adesione all'UE nel 2007, la Bulgaria ha beneficiato di una forte crescita economica. Nonostante ciò, nel paese si registrano ancora elevati tassi di disoccupazione e gli stipendi sono bassi rispetto al resto d'Europa. Potrebbero esserci più opportunità per gli imprenditori, mentre molte società multinazionali con interessi a livello locale sono alla ricerca di personale per far fronte alla crescita interna. Le maggiori opportunità di lavoro sono nel settore dei servizi, seguito dall'industria manifatturiera e dall'agricoltura. Anche nel settore alberghiero e turistico si osserva una domanda significativa di manodopera.

"La Bulgaria è un buon paese in cui vivere e lavorare. Gli abitanti, ospitali e rispettosi degli stranieri, sono aperti, franchi e affabili. La campagna è meravigliosa, il clima è buono, le città sono ricche di stimoli culturali e il vino e la cucina sono eccellenti!".

Elena _Vidinska, consulente EURES, Bulgaria


Cipro - lavoro

Cipro non solo ospita molte mete rinominate per lo svago, ma conserva anche le tracce di 10 000 anni di civiltà. Lontano dalle località turistiche sorgono villaggi e rovine in cui si respirano le fragranze tipiche del Mediterraneo. Sono inoltre in pochi a sapere che a Cipro si trova uno dei complessi sciistici più meridionali d'Europa.

Per quanto riguarda il lavoro, il paese ha registrato una contrazione nei settori edile, alberghiero e della ristorazione nonché nei comparti delle vendite al dettaglio e del commercio. La disoccupazione è aumentata in maniera considerevole negli ultimi anni, specialmente tra i giovani. Le migliori prospettive occupazionali per i titolari di un diploma di istruzione secondaria prevedono la possibilità di lavorare come membri del personale di vendita e cassieri, camerieri, addetti alla cura dei bambini e all'assistenza di base e panettieri. I titolari di un diploma di istruzione superiore hanno maggiori probabilità di trovare lavoro nei settori della contabilità e delle finanze, delle tecnologie dell'informazione, delle telecomunicazioni e dell'ingegneria elettrica.
Croazia - lavoro

Troppo spesso le persone che si recano in Croazia trascurano di visitare Zagabria, una capitale con un'elegante architettura austroungarica, un panorama artistico vivace, eccellenti opportunità per gli amanti dello shopping e innumerevoli pub. Tuttavia i milioni di turisti che ogni anno si riversano in Croazia non possono essere biasimati per aver preferito cedere al fascino della costa dalmata e delle sue 1 000 isole.

Il tasso di disoccupazione è alto, soprattutto tra i giovani, ma esistono incentivi per gli investitori e il mercato del lavoro ha buone potenzialità di sviluppo. La domanda riguarda soprattutto il settore turistico e ricettivo, soprattutto nei mesi estivi. Si osserva anche una domanda stagionale per lavoratori non qualificati nel settore agricolo; inoltre non mancano opportunità di lavoro per medici e altri operatori sanitari, soprattutto nelle zone rurali e sulle isole. Infine non sono da trascurare le opportunità per rappresentanti del settore turistico e insegnanti di lingue straniere madrelingua.


Danimarca - lavoro

Ovunque vi troviate in Danimarca, la costa dista al massimo un'ora di strada. La Danimarca è famosa per essere uno dei paesi più felici del pianeta, dove si può usufruire di servizi pubblici efficienti e dove gli abitanti sono apprezzati in particolare per le loro competenze nel campo del design e dell'artigianato. In Danimarca il divario tra ricchi e poveri è sottile e si può affermare che la maggior parte dei danesi appartiene a una borghesia benestante.

Il tasso di disoccupazione è inferiore alla media europea e, benché l'impatto della crisi economica si sia fatto sentire anche in Danimarca, i datori di lavoro continuano ad avere difficoltà a trovare forza lavoro in determinati settori tra cui ingegneria meccanica e informatica, medicina, psicologia, consulenza informatica, sviluppo software, settore farmaceutico e altri.

Estonia - lavoro
L'Estonia è famosa per le tecnologie dell'informazione (Skype è stato programmato da due estoni) e per la sua capitale medievale, Tallinn, per le sue località costiere, le sue isole, i suoi romantici castelli e le foreste, che ricoprono più della metà del suo territorio. Sebbene il loro paese sia spesso descritto come il più piccolo degli Stati baltici, molti estoni si considerano scandinavi anziché baltici, perché le loro radici etniche e linguistiche sono più simili a quelle dei finlandesi che non a quelle dei lituani o dei lettoni.

Sul finire del 2011 l'Estonia poteva vantare i più bassi livelli di debito pubblico di tutta l'UE. Considerate le dimensioni ridotte del mercato del lavoro in questo paese, la concorrenza è spietata, soprattutto per i posti dirigenziali. Secondo dati recenti, le offerte di lavoro che hanno avuto il minor numero di candidati per posto vacante disponibile riguardavano il settore dei servizi, il settore delle vendite e profili professionali quali operatori di macchinari o apparecchiature.
Finlandia - lavoro

La Finlandia figura con impressionante regolarità al vertice o ai primi posti delle classifiche mondiali per la qualità della vita, i livelli di istruzione e la competitività economica. Il passatempo nazionale più famoso è la sauna, ma ai finlandesi piace anche ospitare campionati mondiali stravaganti: corsa con la moglie in spalla, air guitar (i cui partecipanti si cimentano a suonare una chitarra invisibile) e caccia alle zanzare sono solo alcuni esempi. La popolazione può anche evadere facilmente rifugiandosi nella natura incontaminata: nei boschi, al lago o in una delle 180 000 isole del paese.

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti dalla Finlandia in termini di competitività, la recente incertezza economica ha posto un freno alle assunzioni. Malgrado ciò, si registra tuttora una domanda di lavoratori qualificati nel settore dei servizi, tra cui infermieri/e, medici, psicologi e dentisti, insegnanti di scuola materna e insegnanti di sostegno, assistenti sociali, contabili, addetti alle vendite, venditori telefonici e addetti alle pulizie.


Francia - lavoro

La Francia è un interessante centro turistico, in grado di attrarre ogni anno 80 milioni di visitatori. Nel 2010 il turismo ha rappresentato oltre il 7 % del PIL, confermandosi un'importante fonte di occupazione.

L'economia francese è un'economia di mercato sociale, basata sulla proprietà privata. È prevalentemente un'economia di servizi (tre quarti della popolazione francese lavora nel settore dei servizi), anche se le aziende del settore industriale continuano a rappresentare una fetta relativamente cospicua del prodotto interno lordo (PIL) e delle esportazioni, e offrono impiego al 14 % della forza lavoro. Nel 2011 l'industria francese ha goduto della più elevata percentuale di investimenti esteri di qualsiasi altro paese europeo, principalmente nel settore chimico, siderurgico e metallurgico, e delle industrie alimentari. Gli investimenti esteri in ricerca e sviluppo sono aumentati del 12 % all'anno in media dal 2007-2011.


Germania - lavoro

Il più grande Stato membro dell'UE ha molto da offrire: dalle città di fama mondiale agli splendidi borghi, dai castelli fiabeschi agli spettacolari paesaggi montuosi, dalle immense foreste alle spiagge sabbiose. E un'invidiabile rete ferroviaria che permette di esplorare il territorio in tutta comodità.

La Germania è un gigantesco laboratorio industriale, famoso per la qualità della sua produzione e del design, soprattutto nel settore automobilistico ed elettronico. Il paese è sopravvissuto bene alla crisi economica, registrando addirittura una crescita dell'occupazione a fronte dell'aumento dei tassi di disoccupazione osservato in altri Stati europei. Le persone in cerca di occupazione hanno più probabilità di trovare un lavoro nella Germania meridionale o nelle regioni sudoccidentali, mentre nei Lander orientali la disoccupazione, pur essendo in calo, continua a essere quasi doppia rispetto alla parte occidentale del paese. Per quanto riguarda i settori, c'è richiesta di personale specializzato in ambito tecnico e ingegneristico. Inoltre c'è carenza di personale nel settore delle costruzioni e dell'assistenza sanitaria, in particolare per quanto riguarda l'ostetricia.


Grecia - lavoro

La Grecia, pur essendo un paese di piccole dimensioni, ha avuto e continua ad avere un'influenza enorme, dai suoi contributi storici alla civiltà occidentale fino alla varietà di paesaggi e attività che offre al giorno d'oggi, compreso tra queste il suo patrimonio insulare, con oltre 2 500 isole, le sue spiagge incantevoli, le gole lussureggianti e le romantiche rovine.

La crisi del debito, iniziata nel 2010, ha portato all'adozione di rigide misure di austerità e riforme finanziarie. Il tasso di disoccupazione è alto, soprattutto tra i giovani. La mobilità del lavoro è bassa e un numero elevato di persone lavora presso l'azienda di famiglia. I migranti (provenienti in buona parte dall'Albania) rappresentano il 9,4 % della forza lavoro; un quarto di questa forza lavoro è impiegata nel settore delle costruzioni. I due principali settori economici greci sono l'industria dei trasporti marittimi e quella turistica. La domanda di forza lavoro riguarda prevalentemente impiegati e contabili, commessi, operai edili e addetti ai servizi personali (parrucchieri, cuochi e camerieri).


Irlanda - lavoro

L'Irlanda ha sempre affascinato i suoi visitatori per le spettacolari scogliere della sua costa occidentale, per la vitalità di Dublino, la sua capitale, e per la sua incomparabile cultura musicale e letteraria. Pur essendosi modernizzata rapidamente negli ultimi anni, mantiene inalterata la sua ospitalità leggendaria e il suo straordinario fascino locale, che sembra sfidare l'influenza della globalizzazione.

L'Irlanda è stata travolta dalla crisi economica iniziata nel 2007, che ha causato una notevole perdita di posti di lavoro nei settori delle costruzioni, dell'industria e dei servizi. Nonostante ciò, si è registrata una crescita in ambiti quali la ricettività e la ristorazione, e il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Altri importanti settori produttivi sono le biotecnologie e l'industria farmaceutica, l'industria dei dispositivi medici, le energie verdi e i servizi finanziari. Il portale EURES contiene informazioni sui profili professionali più ricercati nelle aziende irlandesi, in particolare in ambito scientifico, dell'ingegneria, informatico, finanziario, delle vendite e del marketing.
Islanda - lavoro

L'Islanda è un'isola di meraviglie naturali, tempestata di vulcani, ghiacciai, geyser e pozze di fango. Lasciate da parte i pregiudizi sui vichinghi: gli islandesi sono ospitali, stoici e divertenti, e la capitale, Reykjavik, vanta il fascino e la tranquillità di un paesino.

La disoccupazione in Islanda è storicamente bassa, attorno all'1 %. Tutto è cambiato con la crisi finanziaria e il fallimento delle banche nel 2008, quando la disoccupazione ha superato la soglia dell'8 %, sebbene il dato abbia ricominciato a diminuire successivamente a quella data. La crisi economica ha determinato anche una ripresa del turismo, legata alla svalutazione della moneta. La crescita nel settore dello sviluppo dei software si è tradotta in una richiesta di esperti informatici; inoltre si registra una domanda di operai qualificati nel settore dell'industria siderurgica, tra cui saldatori e operai siderurgici. L'Islanda ha anche bisogno di medici, perché molti medici islandesi si sono trasferiti all'estero.
Italia - lavoro

L'Italia ha tutto: un clima invidiabile, un panorama variegato, un importante patrimonio storico e artistico e un'apprezzata cucina nazionale. Gli italiani sanno vivere bene, assaporando la compagnia dei familiari, le diverse tradizioni culturali e gli splendidi paesaggi.

Dal 2012 si registra in Italia un aumento dell'occupazione. Dati recenti mostrano un forte incremento della percentuale di offerte di lavoro in posizioni altamente qualificate, in particolare nel settore informatico, edile e della produzione industriale, oltre che in campo amministrativo, finanziario e bancario. Si è osservata altresì una crescita di operai qualificati e non qualificati, mentre è più circoscritta la domanda di impiegati e addetti alle vendite. In Italia l'offerta di lavori stagionali è tradizionalmente alta, in ragione dell'importanza dell'industria turistica. Le aziende faticano a coprire circa il 20 % dei posti vacanti.
Lettonia - lavoro

Uno dei tesori meglio conservati d'Europa, la vivace capitale della Lettonia, Riga, ospita più di un terzo della popolazione del paese, si presenta in una sorprendente architettura art nouveau e, in quanto ex membro della medievale Lega anseatica, vanta una lunga e orgogliosa storia di commercio e scambi internazionali.

Il mercato del lavoro lettone si è ripreso dalla crisi economica ed è attualmente stabile, con l'occupazione in crescita. In alcuni settori si rileva già una mancanza di specialisti: sono infatti richiesti esperti informatici, ingegneri e specialisti altamente qualificati in campo industriale. Per riuscire a trovare un lavoro in Lettonia, i candidati devono essere flessibili e polivalenti, per esempio per quanto riguarda l'avvio e la gestione di un'attività, devono disporre di buone capacità informatiche e doti comunicative e saper parlare lettone e/o inglese e/o russo.


Liechtenstein - lavoro

Ultima vestigia del Sacro romano impero, il Liechtenstein è stato fondato nel 1719 e mantiene stretti legami con la confinante Svizzera. È famoso soprattutto per il suo vantaggioso regime fiscale e per le retribuzioni elevate, nonché come centro bancario e commerciale, oltre a vantare la più alta concentrazione industriale di tutti i paesi europei. Si estende su una superficie ridotta, lunga 25 km e larga 6 km, ma la sua capitale Vaduz è incastonata in uno splendido paesaggio alpino molto amato da escursionisti, ciclisti e, d'inverno, dagli sciatori.

Il tasso di disoccupazione è stato il più basso d'Europa nel 2012 (2,4 % in media e 2,75 % per la disoccupazione giovanile). Il mercato del lavoro registra una carenza di artigiani e tecnici specializzati.
Lituania - lavoro

Disegnata dai ghiacciai dell'ultima era glaciale, l'ondulata campagna lituana è costellata di laghi, paludi e foreste, e offre spazi in abbondanza per camminare e raccogliere bacche e funghi. Più estesa del Belgio o dei Paesi Bassi, ha tuttavia meno di un terzo della loro popolazione.

Prima della crisi finanziaria del 2008 la Lituania vantava una delle economie in più rapida crescita dell'Europa orientale. Il paese ha compiuto grandi sforzi per sviluppare un'economia basata sulla conoscenza, concentrandosi in particolare sulle biotecnologie. Il mercato del lavoro si è ripreso dopo il difficile biennio 2009­2010 e presenta una forte domanda di personale per occupare i seguenti ruoli: responsabili delle vendite, medici, agenti assicurativi, camionisti per trasporti internazionali, sarti, venditori, operai edili polivalenti, camerieri e baristi, e operatori di macchine per la lavorazione dei metalli.


Lussemburgo - lavoro

Grande come un francobollo, il Lussemburgo è noto per il suo settore bancario, il regime fiscale vantaggioso e i suoi castelli da favola. La magia continua anche fuori dalla città, con erte colline e rigogliose vallate ricoperte di boschi, ideali per una passeggiata prima del pranzo in una taverna rustica accanto a un maniero turrito. Quasi la metà della popolazione residente nel paese è costituita da stranieri. Ancora più numerosi sono i pendolari d'oltreconfine che si recano ogni giorno a lavorare in Lussemburgo.

Il mercato del lavoro è cresciuto rapidamente negli ultimi anni, con un incremento del 30 % dal 2004 al 2012 attribuibile ai servizi finanziari e aziendali, ai servizi sociali e sanitari e ai settori delle costruzioni, dei trasporti e delle comunicazioni. Vi sono potenziali di assunzione non ancora sfruttati in settori quali l'edilizia, l'industria alberghiera e della ristorazione, i servizi aziendali, l'industria, il commercio all'ingrosso e al dettaglio, i trasporti, la sanità e i servizi sociali.

Malta - lavoro

Uno degli Stati più piccoli e densamente popolati al mondo, l'arcipelago di Malta comprende tre isole abitate più altre 18. Una mecca per i turisti, attira ogni anno tre volte tanti visitatori quanti sono i suoi residenti. Nonostante un forte sviluppo, grazie a coloro i quali hanno governato le isole nel corso degli anni, sono sopravvissuti molti monumenti storici testimoniando una storia lunga 7 000 anni: un'affascinante storia di conquiste nel Mediterraneo.

Il mercato del lavoro è dominato dal settore dei servizi e dai lavori artigianali. Da recenti sondaggi è emersa la presenza di numerosi posti vacanti per insegnanti, personale d'ufficio, personale di vendita, camerieri, operatori dell'assistenza, operai edili, infermieri, addetti alle pulizie ed esperti informatici.

Norvegia - lavoro

Benché sia una nazione giovane, la Norvegia ha una lunga storia e un solido patrimonio culturale. Nel corso degli anni, le sue usanze e tradizioni si sono fuse con impulsi e influenze provenienti dall'estero. Caratterizzata da vaste aree di natura incontaminata, la Norvegia offre numerose opportunità per praticare attività all'aria aperta, tra cui la possibilità di cimentarsi in sfide sportive.

Le persone in cerca di un'occupazione che sono interessate a trovare lavoro in Norvegia devono sapere che recenti indagini hanno evidenziato un calo di posti vacanti nei settori finanziario e assicurativo, edile e dirigenziale nonché minerario e produttivo, mentre si è registrata una crescita nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Nel mercato del lavoro vi è una forte domanda di ingegneri e lavoratori delle TIC, nonché di ingegneri del petrolio e delle geoscienze. Si registra inoltre una carenza di personale sanitario, assistenziale e infermieristico, in particolare una insufficienza di infermieri.
Paesi Bassi - lavoro

I Paesi Bassi hanno belle città, una mentalità liberale e aree naturali accessibili e ben organizzate.

Nella maggior parte dei settori, nel 2012 il numero dei posti di lavoro è calato rispetto all'anno precedente, soprattutto nell'amministrazione pubblica, nell'edilizia e nei settori della vendita e della locazione d'immobili. Alcuni settori sono invece cresciuti, come per esempio il settore sociale o previdenziale, il commercio, il settore dei trasporti, della ristorazione e dell'informazione e comunicazione. Il numero più elevato di posti vacanti riguarda i rappresentanti di vendita commerciali e tecnici, gli elettrauto e gli installatori. Anche i meccanici e gli installatori di macchinari agricoli e industriali, gli idraulici e i posatori di tubi hanno buone possibilità di trovare un lavoro, dato l'eccesso di domanda rispetto all'offerta. Tenete presente che potrebbe essere necessaria la conoscenza della lingua olandese, specie nelle professioni commerciali.


Polonia - lavoro

Con 500 km di costa che si snodano lungo il litorale baltico, il grande distretto dei laghi e la fitta vegetazione che ricopre quasi un terzo del suo territorio fino alle catene montuose meridionali, la Polonia è un paradiso di bellezze naturali.

È anche l'unico paese europeo ad aver fatto fiduciosamente fronte alla diffusa crisi finanziaria ed economica. Recentemente sono stati compiuti sforzi per attrarre capitale e investitori internazionali al fine di dar vita a nuove imprese in Polonia.

Il paese è dotato di un settore TIC dinamico e in crescita, in cui sono richiesti sviluppatori, progettisti web, ingegneri software e amministratori di banche dati. Dal canto loro, le società internazionali hanno bisogno di persone dotate di capacità linguistiche che lavorino come operatori helpdesk e calldesk, consulenti incaricati dell'assistenza ai clienti, redattori, collaudatori di giochi, responsabili di progetto nonché specialisti finanziari e logistici.
Portogallo - lavoro

Il Portogallo e i suoi territori - le Azzorre e Madeira - sono famose mete turistiche. Oltre al turismo, il principale settore di occupazione è costituito dai servizi. L'industria manifatturiera, che impiega meno del 20 % della forza lavoro, si basa su settori tradizionali quali tessile, abbigliamento, calzature, sughero, prodotti in legno, bevande, ceramica, vetro, conservazione dei prodotti ittici, lavorazione dei metalli, raffinazione del petrolio e prodotti chimici. Il paese ha rafforzato il proprio ruolo nel settore automobilistico europeo e l'industria portoghese degli stampi ha raggiunto un'importanza di livello mondiale.

Quasi 4 giovani su 10 sono disoccupati e i salari pro capite sono tra i più bassi nell'UE. Tuttavia si registra una domanda di personale in settori specifici, tra cui lavoratori stagionali nel turismo e nell'agricoltura, medici, esperti informatici e professionisti con competenze linguistiche che in Portogallo sono difficili da trovare.

Regno Unito - lavoro

L'economia del Regno Unito è una delle più grandi al mondo. Il settore dei servizi rappresenta oltre il 70 % del PIL, anche se i comparti automobilistico, aerospaziale e farmaceutico continuano ad avere un peso importante.

La recessione globale e l'elevato debito pubblico hanno spremuto le finanze dello Stato, determinando una significativa perdita di posti di lavoro nel settore sia pubblico che privato. Ciononostante, si registra ancora una domanda di ingegneri nei settori automobilistico, dell'energia elettrica e dell'industria verde; sono inoltre richiesti ingegneri e tecnici per il settore energetico, cuochi specializzati in cucina giapponese, thailandese e asiatica, consulenti ospedalieri e infermieri di sala operatoria, taluni professionisti del settore informatico nonché conducenti di veicoli commerciali pesanti e di autobus e pullman. Nel settore assistenziale vi sono posti vacanti per addetti all'assistenza di base e si registra una carenza di operatori sociali specializzati nell'assistenza ai bambini e alle famiglie.


Repubblica ceca - lavoro

Il paese, formato dagli antichi territori di Boemia e Moravia, si trova al crocevia delle culture europee. La sua spettacolare capitale, Praga, è un centro artistico particolarmente vivace, mentre la campagna è punteggiata di castelli, antichi borghi storici e città termali.

La crisi economica ha colpito molte aziende ceche. Alcuni settori, tuttavia, come le costruzioni e i servizi, hanno retto relativamente bene all'impatto della crisi. I tassi di disoccupazione sono molto diversi da regione a regione: nel nord e a est la disoccupazione è molto più alta rispetto a Praga e nella fascia centrale del paese, che godono ancora del costante interesse degli investitori stranieri e sono meta di un elevato numero di turisti. I profili ricercati più di frequente sono manodopera nel settore della ristorazione, addetti alle vendite, agenti di commercio, addetti alla sicurezza, autotrasportatori, ingegneri e tecnici qualificati, operatori macchine.


Romania - lavoro

Alcune delle attrattive naturali sono il delta del Danubio, la costa del mar Nero e i monti Carpazi. A ovest delle catene montuose si estende la regione storica della Transilvania che, con le sue città medievali e i suoi castelli fiabeschi, è una meta imperdibile per gli appassionati di storie sui vampiri.

Negli ultimi anni la Romania ha attirato considerevoli investimenti esteri e ha assistito a una rapida crescita del settore privato, in parte grazie al suo livello di imposizione, che è uno dei più bassi nell'Unione europea (un'aliquota unica del 16 %). Se da un lato i salari sono fra i più bassi in Europa, dall'altro anche il tasso di disoccupazione è ridotto. La Romania ha una base industriale e agricola più ampia, ma questi settori stanno perdendo terreno a favore dei servizi, in particolare il commercio e un comparto turistico in rapida crescita. I settori in cui si pubblicano più frequentemente annunci di posti vacanti sono l'industria tessile, la movimentazione delle merci, l'assemblaggio di parti, gli imballaggi, l'edilizia e le vendite.


Slovacchia - lavoro

Denominata la "Tatra Tiger", l'economia della Slovacchia ha registrato una crescita sostenuta prima della recessione globale. Da allora i segnali di ripresa sono stati più lenti. Ciononostante, negli ultimi anni si è assistito a un aumento sia del numero delle persone occupate che del numero dei posti di lavoro. Oltre a quello delle tecnologie dell'informazione, la crescita ha interessato il settore dei servizi di trasporto e magazzinaggio, le attività di informazione e comunicazione e la produzione industriale. I principali settori industriali sono la produzione di automobili e l'ingegneria elettrica; la Slovacchia, infatti, è il più grande produttore di automobili pro capite del mondo.

Al di là delle considerazioni riguardanti il lavoro, questo paese compatto senza sbocchi sul mare è dotato di una vasta rete di collegamenti di trasporto e di numerose attrattive naturali e culturali, tra cui città storiche, grotte spettacolari, paesaggi montani mozzafiato e un vivace panorama di sport invernali.
Slovenia - lavoro

La Slovenia attrae escursionisti e sciatori grazie agli splendidi paesaggi e al suo clima invidiabile. Situata a sud delle Alpi, vanta soleggiati prati alpini ricoperti di fiori di campo, un buon tratto di salutare fascia costiera mediterranea e un lussureggiante manto boscoso sul 58 % del suo territorio.

La Slovenia dipende in ampia misura dalle esportazioni e ha risentito della recessione globale. I segnali di ripresa si sono tradotti in una crescita del mercato del lavoro nel 2011, ma nel 2012 la situazione economica ha iniziato nuovamente a peggiorare. Si registra tuttora una domanda di ingegneri meccanici, elettrici ed elettronici, professionisti del settore medico, sviluppatori software, personale addetto alla ristorazione, conducenti di veicoli commerciali pesanti e saldatori. I laureati in discipline umanistiche e in scienze sociali alla ricerca del primo impiego e i lavoratori non qualificati sono tra coloro che incontrano maggiori difficoltà a trovare un'occupazione.


Spagna - lavoro

Pur essendo famosa per il suo sole e le sue spiagge, la Spagna è un paese molto vario, caratterizzato anche da montagne innevate, da un entroterra selvaggio, da lussureggianti riserve naturali e da sentieri costieri rocciosi. Inoltre è un paese con uno tra i più elevati numeri di siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

La crisi economica ha colpito duramente la Spagna. Con l'aumentare della disoccupazione, i numerosi lavoratori stranieri in Spagna sono diminuiti. Alcuni settori, tuttavia, come il turismo e i settori a esso correlati, hanno resistito bene alla crisi, mentre altri hanno registrato una crescita (tra questi il settore informatico, il settore delle attività artistiche, ricreative e di svago; il settore dell'amministrazione). L'andamento del mercato fa pensare che un'ulteriore crescita dell'occupazione sia probabile nel settore dei servizi, dell'industria e dello sviluppo tecnologico, nonché in ambito agricolo, grazie all'applicazione di nuove tecnologie.


Svezia - lavoro

La Svezia si colloca abitualmente al vertice delle classifiche mondiali per l'efficienza del suo sistema sanitario, il tasso di alfabetizzazione e lo sviluppo umano; inoltre la sua economia è tra le 10 più competitive a livello globale. Gli svedesi sono noti per la loro neutralità e la capacità di creare consenso. In Svezia, conosciuta anche per la sua elevata tassazione e le generose prestazioni sociali, la disuguaglianza dei redditi è scarsa e i sindacati sono forti.

Ingegneria, telecomunicazioni, industrie automobilistica e farmaceutica sono i settori più sviluppati. Secondo le previsioni si assisterà a una perdita di posti di lavoro nell'industria manifatturiera, nell'agricoltura e nella silvicoltura, ma anche a una creazione di occupazione nei settori dei servizi pubblici e privati e nell'edilizia. I laureati che cercano un'occupazione in ambito giornalistico devono far fronte a una concorrenza agguerrita. Ultimamente la concorrenza è diminuita per quanto riguarda gli ingegneri civili qualificati, gli esperti informatici e gli specialisti nel settore dell'edilizia nonché i professionisti del settore medico, tra cui dottori, ostetriche e infermieri.

Svizzera - lavoro

La Svizzera ha una delle economie più forti del mondo; il settore più sviluppato è quello manifatturiero: fabbricazione di sostanze chimiche, prodotti sanitari e farmaceutici nonché strumenti scientifici e di precisione.

In seguito alle modifiche apportate alla normativa sulla libera circolazione, si è registrata una domanda di lavoratori stranieri altamente qualificati. Oltre un quarto dei dipendenti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato è costituito da cittadini stranieri e molti altri lavoratori sono titolari di un permesso di soggiorno di breve durata o pendolari transfrontalieri. In Svizzera il settore in cui si concentra il maggior numero di posti di lavoro è quello dei servizi; l'industria e il commercio occupano un quarto dei lavoratori, mentre l'agricoltura impiega il 4 % della forza lavoro. Il numero di posti di lavoro vacanti nel settore bancario è diminuito drasticamente, mentre in quello assicurativo è aumentato. La moneta forte ha determinato un calo nell'affluenza dei turisti, diminuzione che ha comportato una riduzione dei posti di lavoro in questo settore. Le figure professionali per cui si pubblicano più frequentemente annunci di posti vacanti sono operai edili qualificati e specialisti in scienze sanitarie infermieristiche.


Ungheria - lavoro

L'Ungheria ha una cultura e una lingua uniche nell'Europa centrale. La capitale Budapest, a cavallo del Danubio, è bella e piena di vita ed è una meta preferita per gli amanti della cultura e dell'architettura. Il paese ha inoltre la più grande riserva al mondo di acque termali dopo l'Islanda e la cultura delle terme riveste un'importanza fondamentale per il popolo ungherese.

Negli ultimi due decenni il paese ha attratto notevoli investimenti esteri, ma negli ultimi anni tali investimenti si sono spostati dal settore tessile e alimentare alla produzione di veicoli di lusso, impianti di energia rinnovabile, turismo di alto livello e servizi informatici. La disoccupazione è salita per effetto della crisi finanziaria e gran parte dei nuovi posti offerti sono per assemblatori nelle linee di produzione, tecnici e operai metallurgici e personale alberghiero e della ristorazione.
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