Malta - lavoro

Paese: Malta
Lingue ufficiali: inglese, maltese
Forma di governo: repubblica parlamentare
Popolazione: 420 000
Capitale: La Valletta
Moneta: euro (EUR)
Membro dell’UE o del SEE: UE
Prefisso telefonico: +356
Codice Internet: .mt

Perché questo paese?

Uno degli Stati più piccoli e densamente popolati al mondo, l'arcipelago di Malta comprende tre isole abitate più altre 18. Una mecca per i turisti, attira ogni anno tre volte tanti visitatori quanti sono i suoi residenti. Nonostante un forte sviluppo, grazie a coloro i quali hanno governato le isole nel corso degli anni, sono sopravvissuti molti monumenti storici testimoniando una storia lunga 7 000 anni: un'affascinante storia di conquiste nel Mediterraneo.

Il mercato del lavoro è dominato dal settore dei servizi e dai lavori artigianali. Da recenti sondaggi è emersa la presenza di numerosi posti vacanti per insegnanti, personale d'ufficio, personale di vendita, camerieri, operatori dell'assistenza, operai edili, infermieri, addetti alle pulizie ed esperti informatici.

Cercare lavoro

Il servizio pubblico locale per l'occupazione è l'Employment and Training Corporation. Gli avvisi di posto vacante vengono pubblicati sul sito web di tale servizio e nei suoi centri per il lavoro sparsi su tutta l'isola. Vi sono anche alcune agenzie di collocamento private che promuovono i posti vacanti sui loro siti web e tramite contatti personali. I posti vacanti locali sono pubblicati da organizzazioni del settore pubblico e privato sui giornali locali. Potete trovare tutti i link utili alla pagina Collegamenti del portale EURES.

Suggerimenti per i candidati

Le candidature vengono in genere inviate via e-mail o per posta ordinaria, a seconda di quanto indicato nell'annuncio. Dovete sempre allegare il vostro CV personale e una lettera di candidatura. Entrambi devono essere redatti in inglese, salvo ove diversa­mente specificato.

Assicuratevi di accludere gli allegati e che sia possibile aprirli. Specificate chiara­mente per quale lavoro vi candidate. Evitate di usare animazioni o disegni di fantasia, soprattutto se si tratta di un lavoro specia­lizzato e la grafica non è un aspetto rile­vante per il posto in questione.

Quando presentate candidature sponta­nee, specificate a quale ruolo siete inte­ressati. Indicate la vostra disponibilità. Aggiungete eventuali qualifiche meritevoli di attenzione.

"In occasione della Giornata euro­pea per l'occupazione a Bruxelles, la maggior parte dei candidati che hanno visitato i nostri stand erano laure­ati in servizi finanziari, giurisprudenza, marketing e comunicazione e turismo. Questi sono ambiti nei quali a Malta abbiamo carenza di lavoratori e l'e­vento ci ha permesso di mettere questi giovani in contatto con datori di lavoro locali che avevano posti vacanti in tali settori".

Jonathan Brimmer, consulente EURES, Malta

È normale accludere una fotografia al CV?

No, in genere a Malta i CV non includono una fotografia.

Le candidature scritte a mano sono più apprezzate?

Non proprio. Se è richiesta una candidatura scritta a mano, questo requisito è indicato nell'annuncio di posto vacante.

Il modello Europass per il CV è diffuso e accettato?

Sì, il modello Europass è accettato.

Contattare il datore di lavoro via telefono

In genere il datore di lavoro contatta i can­didati telefonicamente per un primo collo­quio, per poi passare a un colloquio faccia a faccia.

Cercate di scoprire il nome della persona di contatto e utilizzate il nome corretto dell'a­zienda durante i contatti telefonici. Dovete essere sempre cortesi durante la conver­sazione. Siate sintetici e pertinenti, ma non tralasciate informazioni importanti. Chie­dete delucidazioni sul passaggio successivo nella procedura di selezione.

È necessario inviare i diplomi insieme alla candidatura?

Nella fase di candidatura non è general­mente richiesta una prova delle qualifi­che. Tuttavia, se partecipate a un colloquio, dovrete mostrare i diplomi originali. Prepa­rate delle fotocopie dei diplomi da lasciare all'occorrenza al selezionatore. Le qualifi­che conseguite presso istituti d'istruzione non maltesi, quali università estere, devono essere riconosciute. Per questo potete rivol­gervi al Malta Qualifications Recognition Information Centre (MQRIC), che fa parte della commissione nazionale per l'istru­zione universitaria e parauniversitaria(Na- tional Commission for Further and Higher Education) (http://www.ncfhe.org.mt).

Occorre presentare referenze, lettere di raccomandazione o una prova di buona condotta?

Le referenze sono in genere richieste se il posto vacante riguarda il settore dei servizi, il settore finanziario o un altro comparto simile. Referenze idonee possono prove­nire da un precedente datore di lavoro, da un professionista affidabile o da un parroco. Esse servono generalmente a confermare che la persona in questione è una persona affidabile, che saprà svolgere quel tipo di lavoro senza problemi.

Le lettere di raccomandazione vanno esi­bite soltanto se è il datore di lavoro a farne richiesta.

Tempo intercorso solitamente tra la pubblicazione dell'avviso di posto vacante e l'inizio dell'attività lavorativa

Dipende dall'azienda, dal processo di selezione e dalla vostra disponibilità.

Prepararsi al colloquio

Il selezionatore si aspetta dal candidato disponibilità, conoscenza dell'azienda e, nel caso di un candidato straniero, una conoscenza di base della cultura di Malta. La conoscenza della lingua inglese è d'obbligo per ottenere un lavoro presso la maggior parte delle aziende a Malta.

Suggerimenti relativi all'abbigliamento

Vestitevi eleganti per tutti i colloqui. Gli uomini dovrebbero indossare un abito scuro su una camicia bianca o dai colori chiari, con una cravatta elegante. Le donne dovrebbero indossare un tailleur sopra una camicia. Non esagerate con i gioielli e con il trucco. Gli uomini non devono portare orecchini o piercing. Se avete un tatuaggio, assicuratevi che sia ben coperto dai vestiti. I tatuaggi non sono graditi dai datori di lavoro maltesi. È consigliabile usare un pro¬fumo leggero e fresco, specie d'estate.

Chi parteciperà al colloquio?

In genere, durante il colloquio è presente il datore di lavoro, salvo qualora si tratti di una grande società, nel qual caso saranno presenti il responsabile delle risorse umane e il supervisore di sezione.

Bisogna stringere la mano?

Sì, è la prima cosa che dovete fare quando incontrate i selezionatori. Stringete la mano e presentatevi con nome e cognome. Ricordate di sorridere. Non sedetevi prima di essere invitati a farlo.

Esiste una struttura tipica per il colloquio di lavoro?

Il colloquio è in genere molto amichevole e i candidati sono messi a proprio agio. I col­loqui si svolgono solitamente con un solo candidato per volta. Se il lavoro non è spe­cializzato, si terrà un solo colloquio, ma se il posto vacante si riferisce a una posizione specializzata che richiede esperienza, allora si procederà a una scrematura iniziale, seguita da uno o due ulteriori colloqui. In tal caso è possibile che vi sia chiesto di fare una presentazione.

Non divagate rispetto all'argomento della discussione/delle domande e non inven­tate capacità che non possedete. Mostrate di avere voglia di imparare. Il contatto visivo è importante quanto il linguaggio del corpo.

Potete fare delle domande, ma devono essere pertinenti e il più possibile limitate. Potrebbe essere opportuno chiedere una descrizione del lavoro o porre domande sulle condizioni lavorative. Qualora sia

previsto un secondo colloquio, è meglio non discutere della retribuzione in questa fase.

Quante più cose sapete a proposito dell'a­zienda, tanto meglio. Questo dimostra che vi siete attivati per conoscere l'azienda, i suoi successi e i suoi piani futuri. Dimo­strando entusiasmo potreste aumen­tare le probabilità di essere selezionati. La domanda più comune cui un candidato deve saper rispondere riguarda la funzione chiave della società. Un'altra domanda è se l'azienda è una controllata di un'altra società oppure se esporta i suoi prodotti e, in tal caso, verso quali paesi.

Una domanda insidiosa che un datore di lavoro potrebbe porre riguarda il tratta­mento economico desiderato dal candi­dato. Esistono vari modi di rispondere a una simile domanda, soprattutto se avete con­dotto le vostre ricerche e avete un'espe­rienza sufficiente.

Quando si può considerare "inappropriata" una domanda?

La legge vieta ai datori di lavoro di porre domande che potrebbero essere discriminanti per motivi di genere, orienta-mento sessuale, convinzioni religiose, etnia o paese d'origine. Se vi vengono poste domande sulla vostra vita personale, potete rifiutarvi educatamente di rispondere, rassicurando il selezionatore che la vostra vita personale non interferirà con il vostro lavoro e la vostra posizione. È possibile che vi vengano poste domande sui vostri interessi personali e su come trascorrete il tempo libero, oppure che vi sia chiesto un parere su varie questioni, anche di attualità.

Discutere il trattamento economico (retribuzione e altri emolumenti)

Potete contrattare il trattamento econo­mico, soprattutto se avete molta espe­rienza professionale nel settore in cui vi state candidando. La retribuzione viene solitamente espressa come tariffa setti­manale o mensile. Il pagamento delle ferie e i premi annuali sono inclusi nella retribu­zione offerta.

Il membro del personale con cui è possi­bile contrattare il trattamento economico e le prestazioni integrative del regime legale è il responsabile delle risorse umane, se si tratta di una grande società, oppure il datore di lavoro stesso, nel caso di un'a­zienda più piccola.

Se venite assunti, l'azienda è tenuta per legge a informare le autorità locali in merito alla vostra assunzione, compilando un modulo di assunzione e presentandolo all'Employment and Training Corporation il primo giorno di lavoro. Tale modulo deve recare la vostra firma. Assicuratevi che il datore di lavoro invii il modulo al servizio pubblico dell'occu­pazione il primo giorno di lavoro.

È previsto un periodo di prova?

No, non vi sarà chiesta una prova, perché ciò è contrario alla legislazione corrente. Ciò significa che, qualora vi sia richiesto un periodo di prova, siete liberi di rifiutare tale condizione.

Quanto dura il periodo di pratica professionale standard?

Varia generalmente tra 6 e 12 mesi, ma questo dipende dall'azienda, quindi informatevi al riguardo prima di iniziare a lavorare.

Il datore di lavoro rimborsa le spese sostenute dai candidati per partecipare al colloquio di lavoro?

Dipende dall'azienda.

Quando viene comunicato l'esito del colloquio?

In genere il datore di lavoro informa i candidati in merito al risultato del colloquio in una data successiva. Il datore di lavoro fisserà eventualmente un altro colloquio. Qualora veniate selezionati, sarete probabilmente contattati con una telefonata nel caso di una piccola azienda o tramite posta nel caso di grandi società.

Responso e fasi successive

È possibile incontrarsi per una valutazione o ricevere un riscontro telefonico.

Con quanto anticipo è opportuno presentarsi al colloquio?

La puntualità è un aspetto molto impor­tante. Se non conoscete il luogo esatto, dovete partire in anticipo in modo da arri­vare puntuali al colloquio.

Se non potete partecipare al colloquio nella data fissata, potete facilmente spostare l'appuntamento in un'altra data a patto che telefoniate al datore di lavoro con il dovuto anticipo (almeno un giorno prima).

È buona prassi informarsi su chi sarà il vostro interlocutore.

pubblicato: 2014-09-30

© Unione europea, 2014
Privacy Policy