I Paesi Bassi hanno belle città, una mentalità liberale e aree naturali accessibili e ben organizzate.
Nella maggior parte dei settori, nel 2012 il numero dei posti di lavoro è calato rispetto all'anno precedente, soprattutto nell'amministrazione pubblica, nell'edilizia e nei settori della vendita e della locazione d'immobili. Alcuni settori sono invece cresciuti, come per esempio il settore sociale o previdenziale, il commercio, il settore dei trasporti, della ristorazione e dell'informazione e comunicazione. Il numero più elevato di posti vacanti riguarda i rappresentanti di vendita commerciali e tecnici, gli elettrauto e gli installatori. Anche i meccanici e gli installatori di macchinari agricoli e industriali, gli idraulici e i posatori di tubi hanno buone possibilità di trovare un lavoro, dato l'eccesso di domanda rispetto all'offerta. Tenete presente che potrebbe essere necessaria la conoscenza della lingua olandese, specie nelle professioni commerciali.
Per lavori a bassa retribuzione o non qualificati (settore alberghiero e della ristorazione), è prassi diffusa candidarsi telefonicamente o, cosa che accade sempre più spesso, via e-mail. Per le altre posizioni vengono generalmente inviati una lettera di presentazione e un CV via e-mail o per posta ordinaria. Siate onesti circa i vostri dati personali, esperienze professionali e livello d'istruzione.
Gli organismi intermediari, che possono essere utilizzati da una società per occupare i suoi posti vacanti, svolgono spesso una selezione preliminare dei candidati per poi presentare i CV selezionati al datore di lavoro.
Se intendete candidarvi spontaneamente presso un'azienda, contattate l'ufficio o la persona che potrà fornirvi informazioni sui posti vacanti. Illustrate i vostri progetti, indicate il lavoro che state cercando e spiegate quali sono le vostre competenze ed esperienze. Chiedete se potete inviare una lettera di presentazione e un CV. In caso di risposta affermativa, potete inviare una lettera indirizzata alla persona o all'ufficio competente. Questo approccio può essere molto efficace nei Paesi Bassi per ottenere la convocazione a un colloquio.Le referenze non sono obbligatorie. Dipende da voi scegliere se menzionarle o meno nel vostro curriculum. Il nuovo datore di lavoro può contattare un referente soltanto dopo aver ottenuto il vostro consenso. Nelle referenze non si deve parlare di questioni personali o dei motivi che hanno dato luogo alle dimissioni.
Qualora sia necessaria una prova di buona condotta, questo requisito deve essere menzionato nell'annuncio di posto vacante.
Quando lasciate una società, il datore di lavoro deve sempre rilasciarvi un certificato, che può avere un contenuto neutro, ma non deve mai riportare commenti negativi sulla vostra personalità o sull'attività svolta.
I candidati possono essere invitati a un colloquio esplorativo, eventualmente presso un organismo intermediario. Questa è una buona opportunità per conoscersi reciprocamente. L'atmosfera è a metà strada tra il formale e l'informale ed è ispirata a un principio di uguaglianza tra le parti coinvolte nella discussione.
II datore di lavoro si aspetta che i candidati diano prova di conoscere le condizioni lavorative, l'azienda e le sue attività. I candidati hanno la possibilità di porre domande. Cogliete l'occasione per mostrare la vostra motivazione e interesse nei confronti del lavoro e non per informarvi sulla retribuzione.
Le domande si riferiscono prevalentemente alla vostra esperienza di lavoro e alle vostre competenze. A seguito di tale colloquio, la vostra candidatura sarà respinta oppure sarete invitati a un secondo colloquio.
Una mancanza di informazioni di base sull'azienda è spesso uno dei motivi principali per cui i datori di lavoro olandesi non invitano i candidati a un secondo colloquio o non offrono loro un lavoro. Consultate il sito web della società, leggete la sua relazione annuale e cercate di farvi un'idea chiara del settore in cui opera la società, di avere notizie recenti sulle sue attività e sui probabili cambiamenti. In questo modo dimostrerete la vostra motivazione.
I colloqui successivi sono invece colloqui di approfondimento sul contesto della posizione, sulle capacità di problem-solving dei candidati e sulla loro esperienza. Dopo il primo o il secondo colloquio il selezionatore potrebbe fare ricorso a valutazioni.
Nella maggior parte dei casi sarete informati in merito all'avvenuta o mancata assunzione poco dopo il colloquio.
I datori di lavoro olandesi chiedono sempre più competenze abbinate a diplomi o referenze. Preparatevi alle domande relative alle vostre competenze ed esercitatevi a utilizzare il cosiddetto metodo STAR (Situa- tion, Task, Action, Result)
In media il colloquio dura da 1 ora a 1,5 ore.
Il selezionatore presenta se stesso e la società, prima di invitare il candidato a parlare di sé. In seguito aggiungerà ulteriori informazioni sulla posizione e porrà delle domande relative alle informazioni contenute nel CV. Potrebbe anche fare domande riguardo alla vita privata.
Seguiranno quindi domande sulle qualità, capacità e competenze. A questo punto il candidato potrà richiedere informazioni sugli aspetti che non sono stati trattati o chiedere eventuali chiarimenti.
Il selezionatore concluderà il colloquio spiegando le ulteriori fasi della procedura.
Esempi di domande insidiose sono: ha un'idea di che cosa comporta la posizione? Confronti questa posizione con posizioni analoghe in altre aziende. Perché dovremmo scegliere lei invece di un altro candidato? Può spiegare questa lacuna nel suo curriculum?
Esiste una legislazione contro la discriminazione. Non sono consentite domande sulla razza o il colore della pelle, sulla religione (anche se è ammissibile una domanda del tipo "L'orario di lavoro è compatibile con la sua religione?"), sulla nazionalità, sul luogo di nascita, su gravidanza, salute o progetti familiari.
Molte società olandesi hanno adottato un codice etico per le procedure di assunzione, formulato dall'Associazione olandese per la gestione del personale e lo sviluppo delle organizzazioni (NVP). Se avete l'impressione che un'azienda firmataria del codice abbia avuto un comportamento scorretto nei vostri confronti, potete sporgere reclamo. Potete anche ricorrere alla commissione per la parità di trattamento, se ritenete che siano stati violati i vostri diritti alla parità di trattamento.
Se l'azienda vi offre il lavoro, potete contrattare il trattamento economico e il periodo di pratica professionale. Se venite assunti tramite un organismo intermediario, sarà probabilmente quest'ultimo a contrattare il trattamento economico e le altre condizioni e prestazioni. Nei Paesi Bassi è possibile contrattare sia la retribuzione sia le prestazioni integrative del regime legale. Riflettete bene sulla vostra richiesta economica e assicuratevi che sia in linea con la vostra attività.
Tipi di lavoro diversi hanno tabelle retributive differenti. Queste tabelle sono divise in cosiddette periodicità. La vostra esperienza viene usata per calcolare la tabella e la periodicità della retribuzione. Tutti questi aspetti possono essere negoziati. Ricordate che il volontariato è contato come esperienza lavorativa. Per molte professioni e per le grandi società, le condizioni lavorative sono stabilite in contratti collettivi di lavoro. Esiste una retribuzione minima per i giovani sotto i 23 anni e per gli anziani. È vietato guadagnare un importo inferiore a questa soglia. La retribuzione è espressa su base mensile.
Il diritto alle ferie e la formula per calcolare il pagamento delle ferie sono fissati per legge. L'importo del diritto alle ferie può aumentare in base ai contratti di lavoro o all'età del candidato. Possono essere negoziati premi accessori al momento dell'entrata in servizio o durante il colloquio di lavoro annuale. Alcuni contratti collettivi di lavoro includono impegni relativamente alla partecipazione agli utili o ai dividendi.
Oltre alla retribuzione e al pagamento delle ferie, potete negoziare anche altre condizioni come l'auto aziendale, le spese di viaggio, l'assicurazione pensionistica, i costi di formazione ecc. In molti casi, tali condizioni sono stabilite nei contratti collettivi di lavoro.