Pur essendo famosa per il suo sole e le sue spiagge, la Spagna è un paese molto vario, caratterizzato anche da montagne innevate, da un entroterra selvaggio, da lussureggianti riserve naturali e da sentieri costieri rocciosi. Inoltre è un paese con uno tra i più elevati numeri di siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.
La crisi economica ha colpito duramente la Spagna. Con l'aumentare della disoccupazione, i numerosi lavoratori stranieri in Spagna sono diminuiti. Alcuni settori, tuttavia, come il turismo e i settori a esso correlati, hanno resistito bene alla crisi, mentre altri hanno registrato una crescita (tra questi il settore informatico, il settore delle attività artistiche, ricreative e di svago; il settore dell'amministrazione). L'andamento del mercato fa pensare che un'ulteriore crescita dell'occupazione sia probabile nel settore dei servizi, dell'industria e dello sviluppo tecnologico, nonché in ambito agricolo, grazie all'applicazione di nuove tecnologie.
Cercare un lavoro in Spagna è impegnativo. Sfruttate tutte le risorse a vostra disposizione (conoscenti, familiari, mezzi di informazione, centri di informazione, associazioni professionali ecc.) oltre che la rete EURES, e attingete a tutta la vostra fantasia e creatività.
Se venite in Spagna a cercare lavoro, armatevi di buona pazienza: anche quando un datore di lavoro pubblicizza un posto vacante presso il servizio per l'impiego, non sempre risponde prontamente alle candidature inviate.
"Lavorare all'estero amplia i tuoi orizzonti e ti consente di sperimentare uno stile di vita indipendente. Inoltre ti aiuta ad acquisire sicurezza in te stesso e ad allargare la tua rete di rapporti personali. Se decidi di spostarti, sii aperto alla nuova cultura, oltre che pronto e disponibile a imparare cose nuove".
Cittadino lituano trasferitosi per lavoro in DanimarcaIl metodo più diffuso per cercare lavoro è inviare un curriculum vitae e una lettera di presentazione. La lettera non deve superare la lunghezza di una pagina e deve essere formata da non più di quattro brevi paragrafi. Dovrebbe essere scritta in maniera semplice, chiara, cordiale e formale. Assicuratevi che sia firmata e che riporti il numero di telefono e l'indirizzo completo. Usate lo stesso carattere, gli stessi margini e lo stesso tipo di carta usati per il CV.
Non inviate tramite posta elettronica file pesanti o non verificati. La cosa migliore è limitarsi a inviare un CV e una lettera di presentazione, precisando al destinatario che, a richiesta, potrete trasmettere maggiori informazioni. Se la candidatura è scritta a mano, accertatevi che sia leggibile ed evitate di usare una calligrafia minuscola o un inchiostro colorato.Allegare una fotografia è frequente, ma non obbligatorio. La fotografia dovrebbe essere un primo piano (a meno che non sia richiesta la figura intera) e dovrebbe essere appropriata rispetto alla posizione che si intende ricoprire. Salvatela in un formato che non occupa troppo spazio in un CV.
No, il colloquio può essere più o meno strutturato, più o meno formale, ed essere condotto da una commissione o da un gruppo di persone.
Il selezionatore esamina il CV insieme al candidato, soffermandosi sul percorso formativo e accademico oltre che sull'esperienza di lavoro. Potrebbero essere fatte domande anche sull'atteggiamento e sulla personalità. Lo scopo del colloquio è capire il candidato, intuire come costui si comporterà in determinate situazioni e come saprà integrarsi in una squadra.
Oltre a un rappresentante del dipartimento Risorse umane può partecipare al colloquio anche un tecnico esperto, con l'incarico di fare domande riguardo alle mansioni previste per il ruolo in questione. Il rappresentante del dipartimento Risorse umane si concentrerà sulle competenze personali e generali e sulle condizioni di lavoro.
Il candidato può chiedere informazioni aggiuntive prima che si concluda il colloquio, nonché dettagli pratici relativi al tempo necessario per la conclusione della selezione e alla comunicazione dell'esito. Sfruttate il momento del congedo mostrandovi ottimistici e convinti del buon esito dell'incontro.
Sappiate tuttavia che la comunicazione non verbale fornisce all'interlocutore informazioni su di voi durante tutto il colloquio, a conferma o smentita di quanto state dicendo. Rispondete alle domande relative a errori o critiche in maniera sincera. Tutti possono sbagliare. L'importante è capire quali lezioni abbiamo appreso da un'esperienza negativa. Illustrate sempre un evento mettendone in evidenza il lato positivo e traete conclusioni positive.
Se vi vengono poste domande imbarazzanti o provocatorie, cercate di rimanere calmi. Le domande difficili sono spesso usate nella selezione di dirigenti, addetti alle vendite o responsabili delle relazioni con i clienti.
Esercitatevi in vista del colloquio utilizzando il sito http://www.todofp.es o con un formatore esperto in colloqui di lavoro (simulatore), disponibile alla pagina http://www.educastur.es
Gli stipendi in genere sono espressi in termini di stipendio mensile o retribuzione annuale. Se l'avviso di posto vacante non fornisce informazioni sul trattamento economico, contattate un sindacato (non importa se siete iscritti o meno) e chiedete informazioni sullo stipendio previsto per legge per quel ruolo specifico. In Spagna esiste un salario minimo nazionale e i contratti collettivi sono molto diversi da regione a regione.
Se il datore di lavoro vi chiede quanto volete guadagnare, cercate di indicare un paio di importi oppure lasciate aperta la possibilità di contrattazione: per esempio, per iniziare un TOT di EUR e un aumento concordato una volta che avrete dimostrato la vostra competenza.