Lavorare in Europa | Il datore di lavoro rimborsa le spese sostenute dai candidati per partecipare al colloquio di lavoro? |
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Austria - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041441.jpg) | No, ma se siete in grado di dimostrare che vi trovate in difficoltà economiche, i datori di lavoro nel settore pubblico possono offrirvi un aiuto finanziario per la procedura di candidatura.
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Belgio - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041267.jpg) | In generale il datore di lavoro non rimborsa le spese di viaggio dei candidati.
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Bulgaria - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041273.jpg) |
Solo in rari casi. Le spese di viaggio possono essere rimborsate nell'ambito di programmi specifici destinati a disoccupati iscritti presso gli uffici di collocamento.
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Cipro - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041335.jpg) | No, a Cipro questa non è una prassi comune.
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Croazia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041327.jpg) | Il datore di lavoro non è obbligato a rimborsare le spese sostenute dal candidato per partecipare al colloquio.
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Danimarca - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041281.jpg) | Le spese di viaggio sostenute per partecipare al colloquio di lavoro sono rimborsate soltanto in rari casi.
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Estonia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041288.jpg) | No, è improbabile.
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Finlandia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041480.jpg) | Probabilmente no, ma per alcune posizioni il rimborso delle spese sostenute potrebbe essere negoziabile.
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Francia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041324.jpg) | Le spese di viaggio sostenute per partecipare al colloquio possono essere rimborsate dal servizio di collocamento pubblico se il candidato è iscritto come disoccupato e fa domanda di rimborso delle spese prima di recarsi al colloquio.
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Germania - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041286.jpg) | Alcune società potrebbero rimborsare i costi sostenuti dal candidato per partecipare al colloquio, ma non esistono regole al riguardo. L'unica soluzione è aspettare che sia la società a offrire eventualmente il rimborso delle spese.
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Grecia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041291.jpg) | Dipende dal datore di lavoro.
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Irlanda - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041289.jpg) | È ragionevole chiedere al datore di lavoro di coprire le spese sostenute per partecipare al colloquio; ultimamente tuttavia è frequente che il datore di lavoro respinga questa richiesta con la motivazione che tale spesa non è prevista dal bilancio. In tal caso dovrete valutare se siete disposti ad accollarvi personalmente le spese di viaggio.
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Islanda - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041333.jpg) | In casi estremamente rari, salvo il caso di una posizione estremamente qualificata. La decisione spetta comunque al datore di lavoro.
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Italia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041332.jpg) | In alcuni casi, per alcune posizioni, al candidato può essere offerto un rimborso di parte o di tutte le spese di viaggio sostenute per presentarsi al colloquio.
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Lettonia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041341.jpg) | I datori di lavoro raramente rimborsano le spese sostenute per partecipare a un colloquio.
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Liechtenstein - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041344.jpg) | Si, ma è meglio che chiediate in anticipo.
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Lituania - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041346.jpg) | No, generalmente i datori di lavoro non rimborsano le spese di viaggio.
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Lussemburgo - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041350.jpg) | No, le spese di viaggio sostenute dai candidati non sono generalmente rimborsate.
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Malta - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041366.jpg) | Dipende dall'azienda.
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Norvegia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041374.jpg) | Molte società rimborsano le spese di viaggio sostenute per i colloqui. Tuttavia è opportuno verificare in anticipo con il datore di lavoro la possibilità di ottenere un rimborso.
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Paesi Bassi - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041369.jpg) | Non è detto. Tuttavia chiedere un rimborso non è considerato scortese ed è del tutto ammissibile.
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Polonia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041444.jpg) | In genere no. L'eventuale rimborso delle spese sostenute dovrà essere negoziato.
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Portogallo - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041449.jpg) |
Non si tratta di una prassi comune, a meno che il datore di lavoro sia alla disperata ricerca di un candidato con le vostre particolari capacità e qualifiche professionali o corrispondente al vostro profilo.
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Regno Unito - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041484.jpg) | No, solitamente no.
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Repubblica ceca - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041278.jpg) | No, non è consuetudine.
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Romania - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041459.jpg) | No, in Romania il datore di lavoro non rimborserà queste spese.
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Slovacchia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041478.jpg) | Potrebbe succedere, ma avviene di rado.
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Slovenia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041476.jpg) | No, in Slovenia questa non è una prassi comune.
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Spagna - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041322.jpg) | No, in genere queste spese sono a carico del candidato. La questione tuttavia potrebbe essere discussa con il datore di lavoro prima del colloquio.
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Svezia - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041482.jpg) | No, non è prassi comune rimborsare le spese sostenute, che però potrebbero esservi risarcite se siete altamente specializzati.
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Svizzera - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041469.jpg) |
No, tranne nel caso di alcuni servizi pubblici.
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Ungheria - lavoro
![](/img/wo/obrazek_maly_4041359.jpg) | Le spese sostenute per presentarsi a un colloquio di lavoro non vengono praticamente mai rimborsate.
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