Austria - lavoro

Paese: Austria
Lingue ufficiali: tedesco
Forma di governo: repubblica parlamentare federale
Popolazione: 8,5 milioni
Capitale: Vienna
Moneta: euro (EUR)
Membro dell’UE o del SEE: UE
Prefisso telefonico: +43
Codice Internet: .at

Perché questo paese?

Compatta eppure multiforme, tradizionale eppure moderna, colta eppure avventurosa, l'Austria offre una grande varietà di stili di vita: dall'eleganza di Vienna nel nord del paese al carattere mediterraneo e alle montagne del sud. Una Mecca per gli appassionati degli sport invernali, con ogni probabilità il paese è conosciuto principalmente come una delle patrie storiche della musica.

L'economia austriaca si sta riprendendo dal declino registrato nel 2009. Esistono opportunità di lavoro per chi ha ultimato corsi di apprendistato per alta formazione, ad esempio per installatori elettrici, tubisti, tornitori, muratori, carpentieri e falegnami. Si registra inoltre una domanda di lavoratori nel turismo, nonché nel settore alberghiero e della ristorazione. Vi è anche una richiesta di addetti alle vendite e di commessi.


Cercare lavoro

Gli avvisi di posto vacante sono pubblicati sui giornali oppure online. Per i lavori poco qualificati, i contatti iniziali avvengono generalmente per telefono, ma le candidature online sono sempre più diffuse.

Per i lavori qualificati dovete scrivere una lettera di presentazione e inviare il vostro curriculum vitae. La società esaminerà le candidature e contatterà i candidati selezionati per un colloquio. Nel caso di incarichi dirigenziali, potreste essere invitati per una valutazione.

Suggerimenti per i candidati

Le lettere di presentazione vengono gene­ralmente scritte al computer. La vostra can­didatura scritta dovrà sempre contenere una lettera di presentazione formale in cui indicate l'offerta di lavoro cui vi state candi­dando. Assicuratevi che l'indirizzo e il nome della persona responsabile siano riportati correttamente nella lettera.

Il vostro CV deve essere breve, pertinente, redatto in ordine cronologico e completo. Il vostro profilo personale deve essere adat­tato all'offerta di lavoro. I documenti che inviate al datore di lavoro non devono recare alcun tipo di annotazioni.

In caso di candidatura spontanea, pren­dete l'iniziativa per assicurarvi che, in man­canza di posti vacanti, la vostra candidatura sia registrata in una banca dati di potenziali candidati. Quando la società avrà bisogno di assumere qualcuno, questa banca dati sarà in genere la prima a essere consultata dal dipartimento Risorse umane.

È normale accludere una fotografia al CV?

Sì, i datori di lavoro sono abituati a ricevere le foto dei candidati in allegato alla lettera di presentazione.

Le candidature scritte a mano sono più apprezzate?

No, qualora sia necessario presentare una lettera scritta a mano, tale richiesta sarà espressamente formulata dalla società.

Il modello Europass per il CV è diffuso e accettato?

Sfortunatamente no; è troppo esteso.

Contattare il datore di lavoro via telefono

Quando contattate una società telefonicamente, è importante che sappiate come si chiama la persona responsabile in modo da poterla chiamare per nome. Preparate una presentazione personale chiara e concisa, spiegate per quale offerta di lavoro state chiamando e cercate di prendere un appuntamento per un colloquio. Evitate rumori di fondo o di avere persone che vi parlano mentre siete al telefono, soprattutto se state usando un cellulare.

È necessario inviare i diplomi insieme alla candidatura?

Sì, occorre allegare le copie dei vostri certificati di formazione (la vostra ultima formazione professionale, ulteriori qualifiche, la certificazione del lavoro svolto o almeno una conferma dei periodi lavorativi). Tutti i certificati devono essere tradotti in tedesco, salvo qualora vi candidiate per un posto in una società internazionale.

Occorre presentare referenze, lettere di raccomandazione o una prova di buona condotta?

Se richiesto, dovete essere in grado di fornire referenze di precedenti datori di lavoro, tradotte in tedesco, per confermare le vostre qualifiche e la vostra esperienza. Una copia del vostro diploma più recente e di maggiore livello deve essere consegnata alla società al più tardi durante il colloquio. Le lettere di raccomandazione sono necessarie solo se vi candidate per un posto accademico. Qualora occorra presentare una prova di buona condotta, ciò sarà probabilmente indicato nell'annuncio di lavoro.

Tempo intercorso solitamente tra la pubblicazione dell'avviso di posto vacante e l'inizio dell'attività lavorativa

La maggior parte dei posti vacanti viene occupata entro un arco di tempo compreso tra 1 e 3 mesi al massimo. Tuttavia per i lavori che richiedono qualifiche speciali (incarichi dirigenziali o per cui è necessario avere una notevole esperienza), i candidati dovranno sostenere alcuni colloqui e prendere eventualmente parte a una valutazione. In alcuni casi, le offerte di lavoro annunciano che il contratto partirà di li a 6 mesi.

Prepararsi al colloquio

Se i candidati sono numerosi, le società ten­dono a organizzare selezioni preliminari o test. Per le posizioni chiave o gli incarichi dirigen­ziali ci si rivolge spesso a centri di valutazione.

I datori di lavoro cercano candidati il più pos­sibile corrispondenti al profilo descritto. Si aspettano che i candidati diano prova della coincidenza delle loro qualifiche ed espe­rienze con tale profilo, parlino dei loro punti di forza e di debolezza a livello professionale e personale e rispondano a domande riguar­danti la loro motivazione, le loro capacità sociali e le loro prospettive come dipendenti. Inoltre dovete essere preparati a rispondere a domande sul vostro CV (per esempio se avete cambiato molti lavori).

In generale, è probabile che i datori di lavoro cerchino di instaurare un dialogo che consenta loro di ottenere maggiori informa­zioni su di voi, sulle vostre qualifiche e sulle vostre aspettative nei confronti del lavoro. Ci sarà anche spazio per le vostre domande sull'orario e sui giorni di lavoro, sulle attività e sul contenuto dell'incarico. L'atmosfera sarà amichevole, ma obiettiva e imparziale.

I candidati devono essere ben informati sulla società (che cosa fa o produce, le sue dimensioni, se è una società centralizzata o decentrata e se ha sede all'estero) nonché conoscere la sua immagine e la sua filosofia.

La comunicazione verbale è importante; in particolare l'articolazione e la presenta­zione devono essere in linea con il lavoro cui ci si candida (chiara motivazione per il lavoro, capacità sociali, capacità di lavorare in squadra, autorità e leadership, resistenza allo stress, flessibilità). Prestate attenzione anche alla comunicazione non verbale: pun­tualità, atteggiamento, contatto visivo, gestualità ed espressione del viso.

II colloquio dura generalmente 1 ora. La videoconferenza è uno strumento possi­bile, ma Skype è utilizzato soltanto in cir­costanze eccezionali e solo per selezionare personale accademico.

Suggerimenti relativi all'abbigliamento

La scelta dell'abbigliamento dipende dal lavoro, dal settore, dalla posizione, dal con­tatto con i clienti, dalla rappresentanza, dalla cultura aziendale ecc. È importante che siate autentici nel vostro modo di pre­sentarvi. Gli uomini che si candidano per posizioni di responsabilità devono obbliga­toriamente indossare un abito. La cravatta non è più indispensabile.

"Conoscevo già alcuni aspetti della vita in Ungheria, in quanto vi ho studiato, ma EURES mi ha aiutato fornendomi particolari più 'tecnici' della vita tra due paesi, quali le differenze tra i sistemi fiscali e quelli di previdenza sociale. Quando ci si trasferisce in un posto che non si conosce non si sa che cosa attendersi. Ciascun paese ha le sue par­ticolarità ed è utilissimo ottenere que­sti consigli".

Marcel, cittadino tedesco in cerca di lavoro, residente in Ungheria, pendo­lare per lavoro in Austria


Chi parteciperà al colloquio?

È possibile che al colloquio siano presenti le seguenti persone: il capo del dipartimento che offre il lavoro, il direttore delle risorse umane, un rappresentante del comitato dei lavoratori.

Bisogna stringere la mano?

Sì, è prassi comune stringere la mano.

Esiste una struttura tipica per il colloquio di lavoro?

In un colloquio normale le domande devono essere obbligatoriamente orientate alle condizioni descritte nell'offerta di lavoro, al fine di scoprire se avete le capacità e le qualifiche giuste. Allo scopo di garantire la massima obiettività, a tutti i candidati devono essere poste le stesse domande. Tuttavia il datore di lavoro ha la facoltà di chiedere maggiori informazioni su base individuale oppure secondo le risposte fornite dal candidato.

Quando si può considerare "inappropriata" una domanda?

La legislazione federale sulla parità di trattamento vieta ogni forma di discriminazione basata sull'età, sul sesso, sulla religione, sull'orientamento sessuale o sull'appartenenza a un'etnia. La legge disciplina tutte le procedure per la pubblicazione delle offerte di lavoro, le procedure di candidatura e i rapporti tra il datore di lavoro e i dipendenti. Non siete tenuti a rispondere a domande su una possibile gravidanza, sull'intenzione di formare una famiglia o su eventuali malattie e disturbi. La discriminazione nei con-fronti dei disabili è vietata. Sappiate che alcuni datori di lavoro possono non rendersi conto di porre domande vietate.

Discutere il trattamento economico (retribuzione e altri emolumenti)

In genere è possibile negoziare sia la retribuzione sia le condizioni lavorative, fuorché nel settore pubblico, in cui esistono scaglioni retributivi fissi. Le trattative avvengono con il capo del dipartimento che vi ha offerto il lavoro. Generalmente le retribuzioni sono espresse su base mensile, compreso il pagamento delle ferie e i bonus natalizi. Altre prestazioni integrative devono essere negoziate individualmente. Per alcuni impieghi il datore di lavoro vi offrirà una retribuzione minima fissa e aggiungerà una retribuzione variabile che dipende dal vostro rendimento o dai risultati sul lavoro. Nei lavori in cui è frequente ricevere una mancia dai clienti (per esempio in pensioni, alberghi ecc.), capita spesso che vi venga offerta una retribuzione minima di importo ridotto. La mancia è considerata un modo per aumentare le vostre entrate, proporzionalmente ai vostri sforzi. È spesso possibile negoziare il vostro orario di lavoro, la flessibilità dell'orario e dei luoghi di lavoro, adattando gli orari lavorativi alla disponibilità dell'asilo (kindergarten) ecc.

È previsto un periodo di prova?

esservi chiesto di fare un giorno di prova. Il datore di lavoro è tenuto a pagarvi la giornata.

Quanto dura il periodo di pratica professionale standard?

Un mese al massimo. Durante questo periodo, il contratto può essere rescisso in qualsiasi momento senza dover addurre alcuna motivazione.

Il datore di lavoro rimborsa le spese sostenute dai candidati per partecipare al colloquio di lavoro?

No, ma se siete in grado di dimostrare che vi trovate in difficoltà economiche, i datori di lavoro nel settore pubblico possono offrirvi un aiuto finanziario per la procedura di candidatura.

Quando viene comunicato l'esito del colloquio?

I datori di lavoro si aspettano che contattiate la società telefonicamente per ottenere informazioni sull'esito del colloquio dopo un determinato arco di tempo. Non sempre le società prenderanno l'iniziativa per informarvi dei risultati.

Responso e fasi successive

Se non siete stati selezionati, potete chiedere ulteriori informazioni. Se siete in grado di dimostrare una violazione della legge sulla parità di trattamento, è possibile che sia attivato un intervento ufficiale.

Con quanto anticipo è opportuno presentarsi al colloquio?

I datori di lavoro prendono molto sul serio la puntualità. Non arrivate tardi e rimandate o annullate l'incontro solo se avete un valido motivo. In questi casi (per esempio malattia), i datori di lavoro si aspettano che li informiate in anticipo e che siate voi a fissare un nuovo appuntamento per un colloquio.

pubblicato: 2014-10-01

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