Prepararsi al colloquio

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Austria - lavoro

Se i candidati sono numerosi, le società ten­dono a organizzare selezioni preliminari o test. Per le posizioni chiave o gli incarichi dirigen­ziali ci si rivolge spesso a centri di valutazione.

I datori di lavoro cercano candidati il più pos­sibile corrispondenti al profilo descritto. Si aspettano che i candidati diano prova della coincidenza delle loro qualifiche ed espe­rienze con tale profilo, parlino dei loro punti di forza e di debolezza a livello professionale e personale e rispondano a domande riguar­danti la loro motivazione, le loro capacità sociali e le loro prospettive come dipendenti. Inoltre dovete essere preparati a rispondere a domande sul vostro CV (per esempio se avete cambiato molti lavori).

In generale, è probabile che i datori di lavoro cerchino di instaurare un dialogo che consenta loro di ottenere maggiori informa­zioni su di voi, sulle vostre qualifiche e sulle vostre aspettative nei confronti del lavoro. Ci sarà anche spazio per le vostre domande sull'orario e sui giorni di lavoro, sulle attività e sul contenuto dell'incarico. L'atmosfera sarà amichevole, ma obiettiva e imparziale.

I candidati devono essere ben informati sulla società (che cosa fa o produce, le sue dimensioni, se è una società centralizzata o decentrata e se ha sede all'estero) nonché conoscere la sua immagine e la sua filosofia.

La comunicazione verbale è importante; in particolare l'articolazione e la presenta­zione devono essere in linea con il lavoro cui ci si candida (chiara motivazione per il lavoro, capacità sociali, capacità di lavorare in squadra, autorità e leadership, resistenza allo stress, flessibilità). Prestate attenzione anche alla comunicazione non verbale: pun­tualità, atteggiamento, contatto visivo, gestualità ed espressione del viso.

II colloquio dura generalmente 1 ora. La videoconferenza è uno strumento possi­bile, ma Skype è utilizzato soltanto in cir­costanze eccezionali e solo per selezionare personale accademico.

Belgio - lavoro

Se il datore di lavoro è interessato al vostro profilo, potrebbe organizzare uno o più col­loqui di lavoro oltre che valutazioni delle competenze e test psicologici.

Preparatevi bene raccogliendo informa­zioni sulla società, riflettendo sui motivi per cui desiderate lavorare per quel datore di lavoro e in quel settore, ed esercitatevi a rispondere alle domande in un'altra lingua.

Un colloquio può essere considerato come una sorta di contrattazione più che un'in­tervista con domande e risposte. Gli aspetti fondamentali per il datore di lavoro sono il vostro atteggiamento, la vostra risolutezza, la vostra educazione e il modo in cui vi pre­sentate. Voi rappresenterete la società e perciò dovrete essere perfettamente in linea con il team.

Bulgaria - lavoro
Il candidato dovrebbe conoscere l'attività della società, la direzione, i clienti e i concorrenti oltre che le opportunità di sviluppo. Durante il colloquio il datore di lavoro presta attenzione ad aspetti quali l'accuratezza, l'apparenza, la sicurezza e la gestualità.
Cipro - lavoro
Il candidato deve avere un'idea generale delle attività, delle dimensioni, eccetera, della società. Solitamente i datori di lavoro prestano attenzione all'aspetto generale e all'abbigliamento dei candidati, che devono presentarsi in modo cortese e sicuro di sé.
Croazia - lavoro

Le prime impressioni sono molto importanti. Durante il colloquio il selezionatore osserva il vostro abbigliamento. Il candidato deve presentarsi in maniera coerente rispetto al CV. Le domande più frequenti riguardano i punti di forza e di debolezza del candi­dato. Si consiglia di raccogliere informazioni sull'azienda, per avere dimestichezza con le sue attività quotidiane e con le esigenze della posizione che si intende ricoprire. Se avete contatti all'interno dell'azienda, sfruttateli per avere informazioni che potrebbero rivelarsi vantaggiose.

Prima del colloquio il selezionatore potrebbe somministrare ai candidati prove scritte e orali (psicologiche e professionali).

Se perdete interesse alla posizione per cui vi siete candidati, comunicate al datore di lavoro la vostra decisione con un certo anticipo.

Danimarca - lavoro
Il colloquio di lavoro è una conversazione tra il candidato e i selezionatori, i quali si aspettano un contributo attivo dal candidato, tra cui una serie di domande. Preparatevi le domande in anticipo e cercate di informarvi sui valori e sulla missione dell'azienda. Potreste essere sottoposti a test psicologici e prove pratiche.
Estonia - lavoro
Prima del colloquio preparatevi adeguatamente, in modo da apparire sicuri e motivati. Portate con voi una penna e un bloc-notes, per poter prendere appunti durante il colloquio. Non sedetevi prima di essere invitati a farlo. Siate sicuri e convincenti, e non dimenticate di sorridere.
Finlandia - lavoro

Una delle prime domande poste dal datore di lavoro riguarda la vostra motivazione: perché vi candidate per questo lavoro e per­ché dovreste essere scelti. Siate preparati a spiegare chiaramente la vostra motivazione e a elencare i vostri punti di forza professio­nali e personali.

Per fare una buona impressione, visitate il sito web della società prima del colloquio per assicurarvi di conoscere le informazioni di base riguardanti la società.

Francia - lavoro
Il datore di lavoro è particolarmente attento alla puntualità e all'atteggiamento generale dei candidati, compreso l'abbigliamento. Il colloquio, incluse le prove pratiche, può durare mezza giornata. Raccogliete informazioni sull'azienda, per avere a disposizione maggiori elementi che vi per¬mettano di mettere in evidenza la vostra motivazione.
Germania - lavoro

Il datore di lavoro presta molta attenzione a come vi presentate ed esamina il vostro abbigliamento, la capigliatura, i gioielli che eventualmente portate, il vostro atteggia­mento, il linguaggio del corpo, lo sguardo e il vostro modo di esprimervi. Preparatevi in modo da convincere il selezionatore che siete molto motivati e dimostrate il vostro interesse facendo domande nel corso del colloquio.

Cercate sempre di informarvi in anticipo in merito all'attività dell'azienda e al tipo di pro­dotti che realizza, al numero approssimativo di dipendenti che vi lavorano e alle sue sedi nazionali ed estere, nell'eventualità in cui i selezionatori desiderino sondare le vostre conoscenze al riguardo.

In casi straordinari e a seconda del tipo di lavoro, il primo colloquio può essere con­dotto al telefono. Pochissime aziende usano Skype o altri strumenti VoIP.

Grecia - lavoro

Prima di recarsi al colloquio è bene racco­gliere il maggior numero di informazioni sulla società.

Qualora non possiate presentarvi al collo­quio, dovrete chiedere un altro appunta­mento con 23 giorni di anticipo, sempre che abbiate un valido motivo.

Irlanda - lavoro
La preparazione è fondamentale: sostanzialmente, il colloquio di lavoro è la data effettiva in cui si inizia a lavorare. È impor-tante raccogliere il maggior numero possibile d'informazioni riguardo all'azienda prima di presentarsi al colloquio. In tal modo sarete pronti a rispondere alle domande e potrete prepararvi voi stessi alcune domande da fare al selezionatore. Una parte importante della preparazione in vista del colloquio consiste nell'analizzare bene la descrizione del lavoro offerto e capire che tipo di candidato sta cercando l'azienda. Fate un elenco delle competenze, delle conoscenze, delle qualità professionali e personali richieste dal datore di lavoro e che sono indispensabili per poter svolgere efficacemente le mansioni proposte. Preparate un elenco di domande e risposte in riferimento ai vostri obiettivi professionali, ai vostri progetti di lungo termine, alle esperienze professionali positive che avete avuto in passato, ai vostri punti deboli e forti sul piano professionale. Non dimenticate di portare con voi una copia del CV e i nominativi di alcuni referenti.
Islanda - lavoro
Prima di presentarvi al colloquio, fate delle ricerche. Cercate informazioni relative all'azienda sul suo sito web e preparatevi a rispondere a qualsiasi domanda che potrebbe esservi fatta, tra cui: quali sono i suoi punti forti e i suoi punti deboli? Come si descriverebbe se dovesse tracciare un suo profilo dal punto di vista professionale? Perché ha lasciato il suo ultimo lavoro? Fate vedere che siete interessati a sapere quante più cose possibili sull'azienda e sul posto vacante.
Italia - lavoro
Se siete particolarmente interessati alla posizione offerta, raccogliete le informazioni sull'azienda o sul datore di lavoro; pensate a quello che vorrebbero sentirvi dire. Essere affabili, volenterosi ed entusiasti può costituire un vantaggio.
Lettonia - lavoro

I colloqui e i test volti a far emergere le caratteristiche psicologiche, i tratti del carattere o le capacità pratiche vengono usati comunemente in tutte le aziende. I datori di lavoro si concentrano non solo sugli aspetti professionali, ma anche sulle qualità umane.

È molto importante che dimostriate moti­vazione nei confronti del lavoro, capacità e volontà. Dovete essere onesti e spiegare in cosa potete migliorare e come. Dovete dare l'impressione di essere veramente onorati di lavorare per l'azienda in questione.

Liechtenstein - lavoro

I candidati dovrebbero conoscere il più pos­sibile l'azienda alla quale sono interessati: devono cioè essere al corrente della sua attività, del fatturato, delle dimensioni, del settore, della posizione geografica, della cultura organizzativa ecc.

Preparatevi a domande come: perché vuole lavorare per la nostra azienda? Che cosa sa della nostra azienda? Mettete per iscritto le domande che intendete fare. Fate attenzione alle vostre informazioni perso­nali o professionali che il datore di lavoro può trovare su Internet.

Lituania - lavoro
In genere è sufficiente un'unica sessione di colloquio. Il più delle volte, tale colloquio si svolge sotto forma di conversazione approfondita tra la persona responsabile della selezione e il candidato.
Lussemburgo - lavoro

Trovare un lavoro non è cosa facile. Dovete dedicare una gran quantità di tempo alla ricerca, se volete ottenere un risultato nel minor tempo possibile. Le cose che dovete assolutamente fare per prepararvi al collo­quio sono:

condurre un'approfondita auto-analisi: punti forti e punti deboli, capacità e com­petenze, qualità.

Se le precedenti procedure di candidatura non sono andate a buon fine, insistete nei vostri sforzi e assicuratevi di illustrare chiaramente perché vi candidate.

Fate in modo di spiegare bene al datore di lavoro il tipo d'incarico e di condizioni lavorative che state cercando.

Informatevi in merito all'azienda, ai suoi prodotti e alla sua immagine.

Mostrate al datore di lavoro che vi siete preparati per il colloquio. Se il datore di lavoro ha l'impressione che non vi siate preparati bene, vi giudicherà negligenti e poco professionali.

Cercate di presentarvi in maniera sintetica e chiara, senza trascurare informazioni quali la motivazione e i vostri punti forti in rela­zione ai requisiti del lavoro.

Malta - lavoro
Il selezionatore si aspetta dal candidato disponibilità, conoscenza dell'azienda e, nel caso di un candidato straniero, una conoscenza di base della cultura di Malta. La conoscenza della lingua inglese è d'obbligo per ottenere un lavoro presso la maggior parte delle aziende a Malta.
Norvegia - lavoro

Nella maggior parte dei casi vi sarà chie­sto un colloquio in prima persona, ma in alcune circostanze il primo contatto diretto potrebbe essere un colloquio telefonico.

Ricordate che il vostro curriculum e let­tera di presentazione sono il vostro biglietto d'ingresso a un colloquio. È qui che deve emergere la vostra competenza. Il collo­quio si basa fondamentalmente sulle vostre capacità personali e sulla vostra personalità in una situazione lavorativa. La chimica tra voi e il selezionatore potrebbe essere deci­siva. Dimostratevi interessati, motivati, fate le domande giuste, osate prendere la parola ed esprimete il vostro parere.

Può essere condotto un solo colloquio (come avviene più di comune) oppure pos­sono esserne svolti due o tre (per il per­sonale altamente qualificato). La durata media del colloquio è di 45-90 minuti.

Paesi Bassi - lavoro

I candidati possono essere invitati a un col­loquio esplorativo, eventualmente presso un organismo intermediario. Questa è una buona opportunità per conoscersi recipro­camente. L'atmosfera è a metà strada tra il formale e l'informale ed è ispirata a un principio di uguaglianza tra le parti coin­volte nella discussione.

II datore di lavoro si aspetta che i candi­dati diano prova di conoscere le condi­zioni lavorative, l'azienda e le sue attività. I candidati hanno la possibilità di porre domande. Cogliete l'occasione per mostrare la vostra motivazione e interesse nei con­fronti del lavoro e non per informarvi sulla retribuzione.

Le domande si riferiscono prevalentemente alla vostra esperienza di lavoro e alle vostre competenze. A seguito di tale colloquio, la vostra candidatura sarà respinta oppure sarete invitati a un secondo colloquio.

Una mancanza di informazioni di base sull'azienda è spesso uno dei motivi prin­cipali per cui i datori di lavoro olandesi non invitano i candidati a un secondo colloquio o non offrono loro un lavoro. Consultate il sito web della società, leggete la sua relazione annuale e cercate di farvi un'idea chiara del settore in cui opera la società, di avere noti­zie recenti sulle sue attività e sui probabili cambiamenti. In questo modo dimostrerete la vostra motivazione.

I colloqui successivi sono invece colloqui di approfondimento sul contesto della posi­zione, sulle capacità di problem-solving dei candidati e sulla loro esperienza. Dopo il primo o il secondo colloquio il selezionatore potrebbe fare ricorso a valutazioni.

Nella maggior parte dei casi sarete infor­mati in merito all'avvenuta o mancata assunzione poco dopo il colloquio.

I datori di lavoro olandesi chiedono sempre più competenze abbinate a diplomi o refe­renze. Preparatevi alle domande relative alle vostre competenze ed esercitatevi a utilizzare il cosiddetto metodo STAR (Situa- tion, Task, Action, Result)

Polonia - lavoro
I candidati devono raccogliere quante più informazioni possibili sulla società prima del colloquio. Devono essere preparati a dimostrarsi motivati e a dire ciò che sanno fare, che cosa sanno e chi sono nonché a formulare a loro volta domande.

Ai datori di lavoro interessa sapere se un candidato dispone delle conoscenze appropriate e sa pensare in maniera creativa. Sono alla ricerca di persone comunicative con un atteggiamento positivo. Il datore di lavoro può assumere uno specialista in comunicazione non verbale per il colloquio al fine di verificare la coerenza tra la comunicazione verbale e la comunicazione non verbale del candidato.
Portogallo - lavoro
In genere un colloquio non dura mai più di 45 minuti. I test possono durare mezza giornata, pause comprese.
Regno Unito - lavoro

I selezionatori si aspettano che, oltre a essere disponibili per un colloquio con un breve preavviso, i candidati siano moti­vati e conoscano la lingua inglese suffi­cientemente bene da poter sostenere una comunicazione efficace (fatti salvi alcuni lavori poco qualificati, per esempio la rac­colta della frutta, in cui il colloquio può svol­gersi nella lingua nativa dei candidati, in particolare se si tiene nel loro paese). I can­didati devono essere educati, puntuali, ben vestiti e in grado di esprimersi chiaramente.

I datori di lavoro e i selezionatori hanno l'obbligo giuridico di verificare l'identità di ogni candidato prima di offrire un lavoro. Il candidato deve portare con sé al colloquio il proprio passaporto o carta d'identità nazio­nale originale per dimostrare di essere un cittadino o un familiare di un cittadino SEE (o svizzero).

Repubblica ceca - lavoro

I selezionatori si aspettano che i candidati conoscano l'azienda (struttura societaria, ambito di attività) e i dettagli della posi­zione offerta. Chiederanno ai candidati per­ché vogliono lavorare in quell'azienda in particolare. I candidati devono anche essere preparati a rispondere a domande relative alle loro conoscenze specialistiche e a qua­lunque altra qualifica (qualità personali, capacità di lavorare individualmente o in gruppo, affidabilità, adattabilità, esperienze precedenti ecc.). Per conoscere la persona­lità di un candidato, alcuni datori di lavoro richiedono anche il superamento di alcuni test psicodiagnostici.

II tipo di colloquio più diffuso è quello per­sonale. Tuttavia il primo ciclo di colloqui potrebbe avvenire via e-mail. L'utilizzo da parte dei selezionatori dei nuovi mezzi di comunicazione è soltanto agli inizi.

Romania - lavoro
Molte società propongono un colloquio telefonico prima di decidere se vogliono incontrarvi di persona. In questo caso è importante che vi prepariate come se doveste affrontare un colloquio vero e proprio e che esprimiate chiaramente la vostra personalità fin dall'inizio. Non interrompete la persona mentre sta parlando e, prima di rispondere, accertatevi di avere capito la domanda.

Assicuratevi di conoscere il campo in cui opera la società e quali sono i requisiti per la posizione alla quale vi state candidando. Il selezionatore si aspetterà un atteggia-mento professionale e vorrà avere un dia-logo onesto e franco con voi. Concentratevi sui dettagli del vostro CV. I datori di lavoro sanno che in genere la sezione relativa alle conoscenze e capacità viene un po' gonfiata.
Slovacchia - lavoro
Per le posizioni specializzate, potrebbe esservi chiesto di sottoporvi a un test attitudinale. Per le mansioni non qualificate dovete comunque dimostrare la vostra volontà di lavorare.

Preparatevi bene per il colloquio. Portate con voi le copie dei vostri diplomi e patentini e di altri documenti richiesti, dimostrate i risultati ottenuti in ambito lavorativo e date prova della vostra esperienza e delle vostre capacità. Siate educati e rispondete in maniera chiara e sincera.
Slovenia - lavoro

Il selezionatore si concentrerà sull'espe­rienza, sulla motivazione e sulle capa­cità sociali interpersonali. I test psicologici, sull'intelligenza, attitudinali e psicometrici sono ampiamente utilizzati, specialmente per i lavori che richiedono un livello elevato d'istruzione.

I candidati devono: preparare un elenco dei risultati conseguiti, conoscere bene l'atti­vità del datore di lavoro, parlare dell'espe­rienza pratica e delle competenze acquisite lavorando altrove, individuare un'ambizione professionale realistica e sapere comuni­care le idee di cui sopra in maniera chiara ed efficace.

I candidati devono prepararsi a rispondere a domande sui loro obiettivi di carriera a medio e lungo termine. È indispensabile avere un piano chiaro in merito al proprio sviluppo personale. Alcuni selezionatori slo­veni si aspettano anche che indichiate le vostre aspettative economiche.

Spagna - lavoro
Preparatevi bene, in modo da saper chiaramente dar voce alle qualità che vi rendono il candidato ideale per quella specifica posizione.

È frequente sottoporre i candidati a un test attitudinale, per verificarne le competenze pratiche e le conoscenze, e fissare un colloquio con un impiegato del dipartimento Risorse umane. Solitamente è necessario recarsi presso l'azienda, anche se non è escluso l'uso delle nuove tecnologie (per esempio, videoconferenza, Skype ecc.).
Svezia - lavoro
Normalmente un colloquio dura circa 90 minuti. Potrebbe esservi chiesto di tornare per un secondo colloquio. Se siete impossibilitati a presentarvi al colloquio, dovete informarne quanto prima il datore di lavoro e chiedere se sia possibile fissare un nuovo appuntamento.
Svizzera - lavoro

Documentatevi in anticipo sulla società: informatevi sulla composizione del con­siglio di amministrazione, sul numero di dipendenti, sul settore economico in cui opera e sui suoi concorrenti e clienti. Repe­rite dati sulla sua politica ambientale, sul suo atteggiamento nei confronti del com­mercio equo e solidale e sull'esistenza di una carta sociale o etica. Informatevi sull'immagine generale della società e sulla sua immagine come datore di lavoro.

Le domande più fondamentali che potete aspettarvi sulla vostra competenza perso­nale riguardano i vostri punti forti e deboli, la vostra flessibilità e mobilità geografica, la vostra disponibilità e le vostre aspetta­tive economiche.

Gli intervistatori giudicano la vostra cono­scenza della lingua utilizzata per il lavoro, l'abbigliamento, l'educazione, il tono di voce e il rispetto dimostrato nei confronti degli intervistatori. Assicuratevi di essere ben preparati al colloquio e di saper rispon­dere nel miglior modo possibile a domande insidiose.

È importante fornire esempi specifici di situazioni che fanno riferimento alle rispo­ste richieste e dimostrare di avere effetti­vamente esperienza di tali situazioni. Per le offerte di lavoro che richiedono la cono­scenza di lingue differenti, gli intervistatori potrebbero passare a una di queste lingue durante il colloquio. Pertanto, siate onesti quando indicate il livello di padronanza di una lingua nel vostro CV.

Ungheria - lavoro
In genere i datori di lavoro sfruttano il colloquio per conoscere la personalità del candidato e il suo impegno. Vogliono anche vedere in che modo il candidato si comporta in un contesto professionale e come reagisce in circostanze inattese.
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